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Montopoli (dir. FCInter1908.it): “Mihajlovic e il Torino formano un binomio perfetto”

L'intervista / Il direttore della testata nerazzurra: "Temo molto Ljajic, ha un grande talento e lo ammiro dai tempi di Firenze"

Raffaele Lima

"Il Torino domani scenderà in campo a San Siro per sfidare l'Inter di De Boer che, al momento, non sta vivendo un periodo aureo, bensì tutt'altro. Il tecnico olandese è infatti a rischio esonero a causa dei pessimi risultati raggiunti in queste ultime settimane e domani si giocherà il suo futuro sotto le luci del "Giuseppe Meazza" contro un Torino agguerrito. Abbiamo contattato Giovanni Montopoli, direttore di FC Inter 1908, testata giornalistica di riferimento  per quanto riguarda la realtà nerazzurra - nonchè partner del progetto Gazzanet - per chiedergli le sue impressioni sul match di stasera.

"Ciao Giovanni, come giudichi Frank De Boer?

"Quello che si sta creando attorno al tecnico olandese è assurdo. De Boer è arrivato a due settimane dall'inizio del campionato e tutto questo non è semplice. Allenare l'Inter poi non è così facile, se si sbaglia lì è finita. Ma esonerare a questo punto della stagione l'ex allenatore dell'Ajax non è la scelta migliore. Non sono convinto che la società lo faccia. Venerdì ci sarà il CdA e mi auguro non succeda nulla. Però è vero che un allenatore, quando tutto va male, è sempre il primo a pagare le conseguenze.

"Come arriva l'Inter alla sfida contro il Torino?

"I nerazzurri arrivano con un morale basso: sono reduci da tre sconfitte consecutive, contro la Roma, il Cagliari e l'Atalanta. La squadra dovrebbe essere cattiva, cosa che De Boer chiede da sempre, ma si doveva vedere prima questa cattiveria. Domani la squadra sarà sotto pressione e potrebbe essere una cosa positiva, che potrebbe aiutare i giocatori. Non credo assolutamente che i giocatori giochino contro il tecnico.

"Qual'è il suo giudizio sul Torino?

"Il Toro è una squadra allegra, bella e giovane. Mihajlovic ha trovato la sua giusta dimensione, il Toro è la squadra perfetta per lui, dove ha trovato degli ottimi tifosi e un'ottima società. Al Milan non ha fatto malissimo, ma la società lo limitava. Il Torino è invece una squadra serena, che combatte sempre e non molla mai, mostrando il "Carattere Toro", che proprio caratterizza l'ambiente granata, che con Mihajlovic forma un binomio perfetto.

"Uno degli ex di domani sarà Ljajic. Qual'è il suo giudizio sul serbo? 

"Adem Ljajic lo adoravo già a Firenze, un po' meno a Roma ed ero contento di averlo all'Inter. Speravo continuasse come alla Fiorentina, ma la discontinuità ha preso il sopravvento, anche se il valore tecnico è indiscutibile. Con Mihajlovic può far bene e lo temo molto, proprio come Obi. Hanno lasciato un bel ricordo in me.

"La proprietà cinese sarà un bene per l'Inter?

"I cinesi saranno una risorsa per l'Inter, è importante che ci sia chiarezza nel loro comportamento. Suning deve fare quadrare il tutto, completandosi anche con un entourage italiano e con dirigenti validi per muoversi meglio. Ma la proprietà cinese ha sicuramente portato grande entusiasmo tra i tifosi.

"Quale sarà il seguito dello scoop Icardi?

"Il rapporto tra i tifosi e Icardi è sempre lo stesso. La curva lo vede in maniera diversa, ma i tifosi non sono solo la curva: il resto dello stadio infatti lo ha sempre applaudito e apprezzato. Mauro è uno dei pochi fuoriclasse della squadra, è importante per l'Inter.