Nome: Matteo cognome: Rubin

"Tra le tante giovani promesse che il Torino può vantare in rosa, e che il calcio italiano dovrebbe tenersi stretto, c’è un ragazzo classe ’87 di nome Matteo Rubin. Nato a Bassano del Grappa il 9 luglio, Matteo Rubin cresce calcisticamente nelle giovanili del Cittadella. Nella stagione 2005/2006 esordisce nel calcio professionistico nella prima squadra proprio del Cittadella, collezionando 6 presenze nella prima annata e 18 nella seconda. Questo in serie C1. Ad accorgersi che questo ragazzo può essere un investimento produttivo è il Torino, che lo acquista per la stagione 2007/2008. Il ragazzo di Bassano del Grappa a soli 20 anni esordisce in serie A, entrando nella ripresa della prima giornata di campionato, a Roma, contro la Lazio. Il match termina 2 a 2, ma si capisce subito che il Torino ha alcune marce in più. E una di queste è proprio Matteo Rubin. La sua prestazione è subito convincente, e più volte il ragazzo mette in difficoltà la Lazio, nella sua posizione di terzino sinistro, che gli permette di scorrazzare nella metà campo avversaria con una certa personalità, ma anche di dare una forte mano in difesa. Rubin avrà occasione di impressionare pubblico e critica anche nei successivi incontri, tra cui è il caso di rimarcare quello sfortunato contro i cugini bianconeri. Le soddisfazioni non tardano ad arrivare. La prima è la convocazione nella Nazionale Under 20. La seconda, di appena qualche giorno fa, è il premio che Mister Casiraghi gli ha concesso, convocandolo per le gare contro la Grecia e la Croazia della selezione Under 21. Sono bastate sette giornate di campionato, e Matteo Rubin è già sulla cresta dell’onda. E ha appena compiuto 20 anni. Meglio di così non poteva cominciare.