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Non solo coraggio

di Michele Ferrero

Confesso che, malgrado le speranze di grandezza che molti ripongono in questo nuovo Toro, non mi aspettavo prendesse un punto a casa della Lazio. Sono quindi rimasto piacevolmente sorpreso. I nostri...

Redazione Toro News

di Michele Ferrero

"Il mio osservato speciale in questa giornata d’esordio era Nicola Ventola, elemento atteso in granata fin dal gennaio scorso e che si presta più degli altri attaccanti ad un dibattito sulle modalità d’impiego. In realtà sa giocare sia da prima punta che da seconda, adattandosi bene a vari tipi di gioco. Novellino lo ha schierato insieme a Bjelanovic, chiedendo ad entrambi generosi movimenti. Su Ventola, più incisivo del compagno, ho letto giudizi che non vanno oltre la sufficienza stretta, dal momento che non ha inquadrato lo specchio della porta. Avendo annotato però le sue giocate, ne trovo ben 25 utili a fronte sole 7 palle perse. Queste 25 sono suddivise in modo piuttosto vario: 3 conclusioni, 3 falli procurati, 5 movimenti ampi ad allargarsi sugli esterni, 9 fraseggi con i compagni (tra sponde ed appoggi) e ben 5 preziosi ripiegamenti difensivi. Praticamente ha fatto salire la squadra e respirare la difesa, l’ha allungata dandole profondità, ed ha saputo anche aiutarla in diversi momenti difficili. Una partita sostanziosa per quantità e qualità, come da Abbruscato non ne abbiamo mai viste, per intenderci.Del resto se pensiamo, anche sul piano globale, a certe squallide prestazioni dello scorso campionato, questo pari meritato a Roma è fatto di tutt’altra pasta. Ma, come è mia natura, non voglio montarmi la testa ed illudere i fratelli granata: insieme ai miglioramenti che mi aspetto da questo gruppo, sono curioso di vedere come saprà gestire i momenti di difficoltà, fisici e morali, quando non potrà più contare sull’entusiasmo tipico delle squadre nuove, ma solo sulla personalità e la capacità di soffrire degli uomini che lo compongono.