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Numeri e curiosità di Torino-Catanzaro

La partita che si giocherà oggi al Delle Alpi alle ore 16 in origine avrebbe dovuto rappresentare un testa-coda tra due compagini partite con scopi diversi. In realtà i nove punti ottenuti dai calabresi nelle...

Redazione Toro News

"La partita che si giocherà oggi al Delle Alpi alle ore 16 in origine avrebbe dovuto rappresentare un testa-coda tra due compagini partite con scopi diversi. In realtà i nove punti ottenuti dai calabresi nelle ultime tre partite mettono un po’ di tensione ai granata, reduci invece da gare difficili e avare di risultati importanti. Senza contare che questa volta gli ospiti potranno contare su un pubblico più folto rispetto alle tifoserie avversarie fin qui venute. Come tradizione non mancano gli ex, che vanno da De Sousa e Vanin, mandati in prestito a gennaio, fino ad un certo Gigi Pavarese, oggi direttore sportivo dei calabresi, autore tra l’altro di una consistente campagna acquisti di gennaio.

"Tra il Toro e il Catanzaro ci sono ben 23 punti di distacco, un abisso: 44 per i granata contro i 21 degli ospiti. I precedenti non sono molti, la prima sfida parte nella stagione ‘59/’60 con vittoria granata per 3-2, l’anno scorso Rossi riuscì a battere i giallorossi con un sonoro 3-0, mentre l’unico confronto con De Biasi si è avuto all’andata con la vittoria per 0-1.

"Il neo allenatore subentrante, un certo Bruno Giordano, non ha finora mai avuto nessun confronto, da mister, con i granata. Una curiosità: i due allenatori sono della stessa leva, il 1956.

"Dando un’occhiata ai numeri da vicino si trova un Catanzaro avaro di vittorie, ne ha totalizzate solo 5 (delle quali 3 sono venute nelle ultime settimane), 6 pareggi e ben 16 sconfitte, con 16 reti fatte e 36 subite, mentre i granata hanno dalla loro 11 vittorie, 11 pareggi e 6 sconfitte con 31 reti fatte e 24 subite. Gli ospiti hanno preso ben 70 cartellini gialli e 9 espulsi, mentre il Toro è fermo a 66 ammonizioni e 4 rossi, una squadra tutto sommato molto corretta, ma a volte la lealtà in campo non paga nel risultato, purtroppo.

"I giocatori fin qui schierati sono 27 per il Torino e ben 35 per i giallorossi, mentre i calciatori andati a rete sono quasi in parità: 7 a 5 a favore dei granata. Le reti segnate dai titolari sono di gran lunga a favore del Toro con 24 a 14, così le marcature nei due tempi: nel primo il Toro ne ha segnate 13 contro le 8 dei rivali, nella ripresa sono 17 a 7 sempre a favore dei padroni di casa. I gol su azione del Toro sono 23 contro i 12 dei calabresi, mentre su tiro piazzato sono 7 a 3 sempre a favore della squadra di De Biasi. Per quanto riguarda i rigori i granata ne hanno avuti 5 pro e ben 7 contro, il Catanzaro 6 a favore, di cui 3 sbagliati e 4 contro.

"Il Torino non ha squalificati, ma 5 diffidati, Ardito, Brevi, Doudou, Fantini e Balestri, mentre i gallorossi hanno due giocatori sospesi, Ceccarelli e De Simone, ma nessun diffidato.

"L’arbitro Cassarà, palermitano, non ha diretto moltissime partite del Toro, appena 4, l’ultima delle quali il 21/12/03 contro il Livorno finita 1-1, le altre 3 hanno visto due vittorie, contro Piacenza e Siena e un sconfitta in casa con il Venezia. Il Catanzaro è stato diretto dal fischietto siciliano solo 3 volte senza nessuna vittoria per i calabresi che con lui hanno perso due partite e pareggiata una, quella all’andata di questa stagione in casa del Mantova, finita 0-0.