(da Udinese.it)Terminata l'ultima sgambata, Christian Obodo si presenta in sala stampa col sorriso sulle labbra. La prima risposta a chi parlava di una squadra nervosa. "Quando si perde come a Messina - confida il centrocampista - è dura per il morale. In settimana però abbiamo lavorato molto bene e ora ci sentiamo fiduciosi". Rispetto alla battuta d'arresto in terra siciliana, inoltre, l'11 che Galeone proporrà domani contro il Torino potrà contare sul rientro di due autentici pilastri. Di Natale e Muntari. E proprio il ganese tornerà a far compagnia in mezzo al campo a Pinzi e Obodo."Sulley - spiega Christian - è un giocatore che riesce a dare sempre il massimo in qualsiasi occasione. Ecco perché giocare al suo fianco è davvero un piacere".Proprio il centrocampo, e in particolare la sua disposizione tattica, hanno catalizzato l'attenione dei critici nel dopo-Messina. "Giocare a 3 o a 4 per me è puramente indifferente. Se tutti noi seguiamo le indicazioni del mister non ci saranno problemi".E farlo sarà fondamentale. I granata, infatti, non saranno un avversario facile. "Il Torino è un'ottima squadra con tanti bravi giocatori. Fiore in particolare va tenuto d'occhio. Tuttavia per noi sarà fondamentale vincere: sono convinto che giocando come sappiamo ce la faremo".
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Obodo: ‘Pronti a battere il Toro’
(da Udinese.it)
Terminata l'ultima sgambata, Christian Obodo si presenta in sala stampa col sorriso sulle labbra. La prima risposta a chi parlava di una squadra nervosa. "Quando si perde come a Messina...© RIPRODUZIONE RISERVATA
Terminata l'ultima sgambata, Christian Obodo si presenta in sala stampa col sorriso sulle labbra. La prima risposta a chi parlava di una squadra nervosa. "Quando si perde come a Messina...
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