Primo gol e niente voci di mercato: Belotti, il ritiro inizia con il sorriso

Disponibile, sorridente e tranquillo. Rispetto all'anno scorso è un Andrea Belotti totalmente diverso. Bormio 2017 capitava in un momento criptico della sua carriera: la clausola da 100 milioni, i fari di tutto il movimento calcistico europeo puntati su di lui e non solo. Insomma era un Gallo diverso, condizionato mentalmente delle voci di mercato che lo vedevano protagonista.

RINASCITA - Un calciatore, e soprattutto una persona, completamente diversa da quella che si è vista in questo primo giorno e mezzo di ritiro in Valtellina. Sorrisi, autografi e soprattutto tante, tantissime fotografie con i molti bambini presenti a Bormio. Tutt'altra cosa rispetto allo scorso anno, quando Belotti partì per Bormio con qualche dubbio di troppo legato al suo futuro. Le critiche per l'assenza della sua immagine nel giorno della presentazione delle casacche della stagione 2017/2018 fecero rumore, così come l'atteggiamento timido e schivo nei confronti dei presenti tipico di chi non ha ancora certezze riguardo il proprio destino e per questo preferisce stare nell'ombra il più possibile.

ESEMPIO - Comportamento certamente diverso rispetto a quello che si è potuto apprezzare in queste ore, nei primi due allenamenti del ritiro estivo. In campo lo smalto è quello dei tempi migliori: sua la prima e unica rete nella partitella della seduta mattutina. Poi una sessione di fotografie e autografi ben più intensa di quella dello scorso anno. Tanti i tifosi che hanno scambiato qualche battuta o richiesto una foto ricordo. Tutti accontentati. Diversi minuti passati nella passerella aperta al pubblico (sempre tra i più acclamati), prima di risalire sul pulmino con il sorriso e tornare in hotel. Insomma, le voci di mercato sembrano lontane anni luce ormai e Belotti ha finalmente ritrovato l'umore giusto: chissà che il suo rendimento in campo non possa beneficiarne.