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Quagliarella mette la Lazio nel mirino per tornare ad esultare

Fabio Quagliarella durante Chievo-Torino

Focus on / Al bomber di Castellammare il gol manca da circa un mese: domenica l’obiettivo è interrompere questo digiuno e rilanciare il Toro verso il vertice della classifica

Matteo Senatore

"Quattro reti nelle prime 4 giornate: è stato questo lo splendido avvio di campionato di Fabio Quagliarella che ha contribuito a trascinare a suon di gol i granata vicini alla vetta della classifica con 10 punti dopo quattro partite. Dalla doppietta contro la Sampdoria in poi però il numero 27 granata non ha più trovato la porta avversaria e anche il rendimento della squadra è calato, con soli 4 punti ottenuti nelle successive 4 sfide.

"IMPRESCINDIBILE - Il bomber di Castellammare di Stabia si sta dimostrando anche quest’anno un elemento imprescindibile della squadra di Ventura e non a caso il mister l’ha sempre schierato titolare in queste prime 8 giornate facendone il terzo giocatore con più minuti giocati tra i granata, 723’, alle spalle dei soli Glik e Padelli. La bontà del suo avvio di stagione non è passato inosservato anche al Ct della Nazionale Antonio Conte che ha voluto convocarlo per le ultime due partite disputate dall’Italia nel girone di qualificazione ad Euro 2016 contro Azerbaigian e Norvegia; Fabio non ha avuto la chance di scendere in campo, ma l’attestato di stima è comunque evidente ed è chiaro che Quagliarella è uno dei papabili per le convocazioni alla fase finale del torneo continentale.

"UN MESE SENZA RETI - Nell’ultimo mese di campionato però l’attaccante campano è stato meno efficace del solito e di questo ha risentito anche la squadra, la cui leggera flessione è coincisa proprio con l’assenza del numero 27 dal tabellino dei marcatori. Quagliarella con i suoi 3 tiri in porta di media a partita resta nettamente il principale perno offensivo del Toro, ma il fatto che nelle ultime due partite contro Carpi e Milan non sia riuscito ad effettuare neanche un tiro verso la rete avversaria suona come un piccolo campanello d’allarme. Le ultime quattro partite giocate senza trovare la via del gol sono il secondo più lungo periodo di astinenza dal gol per Quagliarella in campionato da quando veste il granata; lo scorso anno restò senza segnare per 11 partite di Serie A consecutive (di cui 10 giocate da titolare) ma da quando riuscì a sbloccarsi divenne pressoché inarrestabile.

"LAZIO NEL MIRINO - Domenica la sfida contro la Lazio di Pioli sarebbe l’occasione perfetta per gonfiare nuovamente la rete della porta avversaria e far tornare a gioire i tifosi del Toro, dopo un paio di partite nelle quali probabilmente hanno visto più le ombre che le luci della propria squadre del cuore. La classifica solletica le ambizioni dei granata (il primo posto al momento dista appena 4 punti) e Quagliarella vuole tornare ad essere il bomber implacabile che si è visto nel primo mese di torneo e nello scorso campionato. Il Torino non dipende solo da lui, ma certo il suo rendimento offensivo sarà molto importante per poter ambire a posizioni di vertice a fine stagione.