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Rampanti: “Bravo Miha nel gestire Rossettini. Baselli? Nessuno lo capisce meglio di me”

Parola al Mister / Il nostro Serino Rampanti commenta la prova dei granata a Firenze

Redazione Toro News

"Il Toro esce con un punto guadagnato da Firenze, riuscendo a rimontare grazie al solito Belotti i due gol subiti dalla Fiorentina di Paulo Sousa nel primo tempo. Per commentare il 2-2 del Franchi, abbiamo intervistato il nostro Serino Rampanti.

"Salve Serino, ieri sera un grande Belotti ha tolto nuovamente le castagne dal fuoco per i granata.

"Si, ma non bisogna concentrarsi solo sui gol di Belotti. Ovviamente, però, occorre sottolineare la potenza di questo attaccante: sono 19 gol adesso, al pari di Dzeko e Higuain, ma Belotti ne ha giocate tre in meno e non gioca alla Juve e alla Roma. E’ il più forte in Italia, uno dei più forti in Europa. E bene ha fatto Cairo a mettere quella penale di 100 milioni. Ad ogni modo, ieri è riuscito a coprire le carenze della squadra: se si va a ben vedere la viola poteva fare 3-4 gol nel primo tempo, è andata bene al Toro perché poteva essere una catastrofe. Poi, col calo della Fiorentina nel secondo tempo alla fine si poteva anche vincere...

Ieri Mihajlovic ha scelto di non rischiare sul 2-1, togliendo un attaccante per un attaccante, e non schierando il solito 4-2-3-1 a partita in corso.

E’ una buona scelta quella di non alterare gli equilibri, ha fatto bene questa volta il mister. Anche se mi è dispiaciuto che sia uscito Boyé, che era uno dei migliori in quel momento. Lui merita fiducia e ha grande potenzialità. Un altro acquisto azzeccato.

Tornando su Belotti, ieri si è assistito ad un altro penalty sbagliato. E gli errori dal dischetto cominciano a pesare...

Fossi in Belotti farei una telefonata a Pulici. Nel '71/72, quando arrivammo secondi, Pupi fece solo cinque gol, si vedeva che in potenza poteva diventare un grande, ma non riusciva ancora ad esprimersi al meglio, e poi piano piano ha preso consapevolezza nei propri mezzi e ha cominciato a segnare tantissimo e in ogni modo. Belotti ha già fatto tanto, ma non ha ancora metabolizzato del tutto le sue enormi qualità. Quando va a battere il rigore, ha ancora troppa sensibilità: lui deve essere incosciente in quel momento, gli manca quella spregiudicatezza data dall'incoscienza, e per battere un rigore ce ne vuole tanta. Gli pesa troppo andare dagli 11 metri, si vede, ma se vuoi essere capocannoniere devi essere anche un briciolo incosciente.

C'è qualche altro giocatore che ti ha impressionato positivamente?

Beh, sicuramente Rossettini quando è entrato, anche se non in condizione massima ha tappato delle carenze importanti che da diverse gare erano emerse lì dietro. Ajeti invece ne ha combinate parecchie... Anche Gustafson mi è piaciuto molto, è un altro acquisto azzeccato, come Lukic d’altronde.

A qualcuno ha lasciato perplesso il cambio a fine primo tempo, con Rossettini al posto di Ajeti. Non lo si poteva rischiare dal 1', a questo punto?

Secondo me no, si è comportato bene Miha, perché l'autonomia dei giocatori la conosce solo il tecnico e se ha deciso così ha fatto bene. E’ probabilmente la prima gara che i cambi gli danno qualcosa di positivo al mister.

In questi giorni, sta infuriando una polemica tra addetti ai lavori ed opinionisti su di chi siano le responsabilità del calo granata. Cosa ne pensi?

Premetto che ero molto fiducioso per come la squadra era partita, perché i giocatori che si mettevano in campo si esprimevano tutti ad un ottimo livello. Perché non si è proseguito su quel passo? Prima di tutto, perché è subentrato qualche infortunio, poi per il calo atletico, e questo ha contribuito a manifestare le carenze qualitative di qualche giocatore, come quelle in fase di contrasto, ad esempio, dei centrocampisti; e poi qualche errore dell’allenatore c’è stato, senza dubbio, ma chi non ne commette? Sulla società, invece, penso che forse si è sbagliato a sguarnire un po’ troppo la squadra dietro, anche il solo Bovo lo avrei tenuto, ma quella è un valutazione tecnica, e non societaria, sbagliata, come quella di trascurare Moretti fino a questo momento. Ma questo lo sa anche Miha.

La squadra ha effettivamente dimostrato carenze in mezzo al campo importanti...

Sì, e questo anche perché - secondo me - sono presenti dei doppioni importanti. Voglio concentrarmi su Ljajic e Baselli. Il classe '92 sta dando meno rispetto allo scorso anno, semplicemente perché non gioca nella sua posizione, che è quella di trequartista. Come Ljajic, d'altronde, che non è un ala ma anche lui deve giocare a ridosso delle punte. Nel 1970 c’era un Baselli, al Toro, che si chiamava Rosario Rampanti. Io ero un po' come lui, qualità e tecnica al servizio dell'attacco, ma quando è arrivato Sala io mi sono sacrificato facendo l’ala-tornante. Sta in Baselli e sta nella società, ora, prendere una decisione. Io ne ho parlato personalmente anche con lui, capisco la sua sofferenza. Lui è ad un bivio: o diventa mezz’ala, o fa il trequartista, ma al Toro adesso è complicato. Io, personalmente, con Baselli in casa, non avrei preso Ljajic, anche se a me piace moltissimo come giocatore. E questo è un caso che prima o poi si aprirà. Ad ogni modo, nessuno meglio di me - che ho vissuto quel momento - capisce il travaglio interiore di Baselli, e questa indecisione porta degli scompensi naturali nelle sue prestazioni.