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Regna il caos

Il Torino é la vera novità. Dall'inizio del tormentone-scommesse, il nome di quasi tutte la società di calcio professionistiche é stato prima o poi tirato in ballo, con l'eccezione dei granata e di pochissimi altri....

Redazione Toro News

Il Torino é la vera novità. Dall'inizio del tormentone-scommesse, il nome di quasi tutte la società di calcio professionistiche é stato prima o poi tirato in ballo, con l'eccezione dei granata e di pochissimi altri. Invece, proprio in "dirittura d'arrivo", cioé quando mancano poche ore alla divulgazione dei deferimenti, ecco il Toro. Come? Perché? Fa quasi ridere (per non piangere) pensare che degli eventuali provvedimenti possano venir presi verso la squadra di quest'anno, forte, prima in classifica ed ammirata (ed ammirevole), a causa di un campionato disgraziato quale quello concluso un anno fa e soprattutto di un calciatore in prestito arrivato all'ultima ora praticamente per caso.Specialmente, poi, se questo calciatore risponde al nome di Alessandro Pellicori, assurto nell'immaginario dei tifosi quasi a simbolo dell'inadeguatezza tecnica di tutta una squadra, che su di lui (e sul suo scarsissimo minutaggio in campo) hanno più che altro sorriso, disarmati. E' un po' come se, per fare un esempio, la Juventus dovesse perdere lo scudetto 2012 per un illecito commesso -nel campionato precedente- da un Amauri. Cose da Toro, insomma. La partita in questione? Siena-Torino 2-2, classico biscotto di fine stagione, ma -si vocifera- anche di una gara contro il Grosseto. Proprio il Grosseto, vecchio club di Pellicori, é uno di quelli maggiormente a rischio, al livello di Bari, Lecce e Siena.Un fatto, per ora, é questo: a tre settimane dalla conclusione del campionato ci troviamo davanti ad una classifica dove c'é chi ha giocato di più e chi di meno, chi non ha messo piede in campo per quasi un mese per poi giocare ogni tre giorni (il Torino stesso) e chi all'opposto; c'é la mannaia di questa vicenda sulle scommesse, che nulla a che fare con la stagione in corso, che pende sulla testa di molte; c'é una vicenda (quella del black-out) iniziata a Dicembre, e non ancora conclusa.Quando ci si avvicina alla fine e tutto dovrebbe essere più o meno definito, regna invece il caos assoluto. Tutto potrebbe cambiare, ogni dato di classifica rischia di essere virtuale. Come é stato, per i granata, negli ultimi mesi, falsando senza dubbio un campionato nel corso del quale una squadra procede alla gestione delle proprie forze anche in base alle graduatorie del momento presente.