Rieccoli

"Le possibilità che Rolando Bianchi riesca a scendere in campo, tra tre giorni a Palermo, sono ancora piuttosto basse: potremmo dire al 51%, volendo sbilanciarsi. Il bomber, alla Sisport, continua a correre sotto la pioggia, facendo giri attorno al campo dove i suoi compagni (non moltissimi, in verità, vista la discreta quantità di acciacchi e malanni che sta colpendo la squadra) provano schemi e calciano palloni.

"Dal canto suo, Nicola Ventola ha recuperato dal lieve infortunio che l’ha costretto a saltare l’ultima di Novellino; ma non si può certo dire che sia al meglio della forma, tanto più che l’ultimo stop è stato il secondo in poche settimane. Le condizioni precarie del barese, unite alla lungodegenza (prossima però alla conclusione) di Elvis Abbruscato, fanno sì che a Palermo -se mancasse Bianchi- Camolese potrebbe disporre di un solo attaccante, praticamente un record.

"E questo attaccante è, ovviamente, Roberto Stellone. Sul pelato numero 1 dunque tornerebbero a poggiare le speranze di salvezza granata, in un appuntamento cruciale -nonché nell’esordio del nuovo tecnico. Chi supporterà il centravanti? Altrettanto ovviamente, Alessandro Rosina. Il pelato numero 2 tornerà in campo dopo l’infortunio muscolare patito nel derby, quando il Torino doveva ancora inanellare le tre sconfitte consecutive che hanno assestato gli ultimi colpi alla panchina del vecchio allenatore.

"Rosina-Stellone, dunque, potrebbe essere la coppia con cui il Torino si presenterà alla “Favorita”. La coppia promozione, la coppia salvezza; i pelati su cui la società di Cairo ha costruito le sue -alterne- fortune. Non garanzia di prolificità, specialmente, quest’anno, quando l’attaccante romano ha messo a segno appena 2 reti, una in meno del fantasista che però non ha mai realizzato su azione. Una stagione non esaltante per nessuno dei due: negativa per Stellone, che nelle ultime prove è passato dal match-ball fallito nel derby allo spezzone quasi irritante contro la Sampdoria, e molto difficile anche per il capitano, anzi “la più difficile”, per sua bocca.

"Se davvero i destini “siciliani” dei granata passeranno da loro, allora Camolese potrà contare su due giocatori -che hanno il vantaggio di conoscersi alla perderzioni- attesi ad una prova di maturità assoluta: salvare, di nuovo, il Torino.