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Rugolotto (Radio-TV Parma): “A Parma si parla d’Europa. Ma il Toro preoccupa D’Aversa”

PARMA, ITALY - SEPTEMBER 30:  Andreas Cornelius of Parma Calcio  celebrates after scoring the 2-2 goal during the Serie A match between Parma Calcio and Torino FC at Stadio Ennio Tardini on September 30, 2019 in Parma, Italy.  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Intervista / Ci introduce alla gara di domenica un collega che conosce molto bene l'ambiente emiliano

Andrea Calderoni

Il Torino dovrà cercare di frenare la marcia del Parma domenica alle 15. Non un compito semplice per la squadra allenata da Moreno Longo reduce addirittura da cinque sconfitte di fila. Il rischio di essere definitivamente risucchiati nella lotta per non retrocedere è veramente alto. Di fronte ci sarà un avversario in fiducia. Toro News per presentare gli innumerevoli temi della gara del “Grande Torino” si è affidato ad Alberto Rugolotto di Radio-TV Parma.

Buongiorno Alberto, come sta il Parma di Roberto D’Aversa ormai a poche ore dalla gara di Torino?

“Il morale è alto dopo la vittoria a Reggio Emilia contro un avversario quotato come il Sassuolo. Questo successo è andato ad aggiungersi ad altri risultati positivi strappati lontano da casa, come a Napoli e a Udine. Il Parma sta cercando continuità di risultati. L’ambiente inizia a parlare d’Europa, ma D’Aversa si sta travestendo da vigile del fuoco, perché sta spegnendo i bollenti spiriti. Il tecnico sta cercando di far mantenere i piedi per terra un po’ a tutti”.

Passiamo al Torino, si aspettava così tante difficoltà nella stagione dei granata?

“No, assolutamente. Pensavo che l’arrivo di Moreno Longo, uomo molto legato al Toro, potesse portare maggiori benefici. Mi attendevo una scossa diversa all’interno del gruppo. Il fatto che il Torino sia così in difficoltà preoccupa parecchio i tifosi del Parma e D’Aversa. I crociati hanno avuto il seguente tallone d’Achille negli ultimi anni vissuti in Serie A: risollevare gli avversari a terra. Sono diversi gli episodi che testimoniano ciò. Il Parma di D’Aversa dovrà dimostrare di essere maturato mentalmente, non facendo resuscitare anche l’ennesimo avversario al tappeto”.

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Domenica che tipo di partita si attende al “Grande Torino”?

“Simile all’ultima giocata sotto la Mole con vittoria del Parma per 1 a 2. Il Parma schiererà quasi sicuramente in attacco Gervinho e il recuperato Kulusevski. D’Aversa sta provando a far tenere maggiormente il pallone alla sua squadra, ma in realtà l’arma preferita dei crociati è ancora la ripartenza. Il Parma ha a disposizione moltissimi esterni che possono alternarsi con Gervinho e Kuluservski, come Karamoh, Siligardi e Caprari. Ci sono molte frecce nell’arco di D’Aversa”.

Molta qualità nel Parma, come abbiamo visto, ma anche il Torino ha giocatori potenzialmente pericolosi. A suo giudizio chi potrebbe far più male al Parma?

“Il Parma notoriamente soffre i giocatori che sanno svariare parecchio nel fronte offensivo. Dunque, se dovesse partire dall’inizio il più temibile sarebbe Simone Verdi. Non voglio dimenticare nemmeno Andrea Belotti, non tanto per i gol che potenzialmente può segnare quanto per la sua fisicità. I crociati soffrono, infatti, gli attaccanti più strutturati fisicamente”.