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Stadio pieno?

Fino a poche settimane fa, si sprecavano gli inviti a lasciare vuoto lo stadio. “Questa squadra non ci merita”, era un pensiero comune e, in realtà, anche comprensibile, visti gli scempi cui erano sottoposti i tifosi. Ma al...

Redazione Toro News

Fino a poche settimane fa, si sprecavano gli inviti a lasciare vuoto lo stadio. “Questa squadra non ci merita”, era un pensiero comune e, in realtà, anche comprensibile, visti gli scempi cui erano sottoposti i tifosi. Ma al di là dei propositi che rimbalzavano sugli spalti e in rete e nei bar, lo svuotarsi dell'Olimpico era già un fatto: senza scoperi annunciati, senza gesti clamorosi, ma con uno stillicidio incessante verso l'esterno che andava avanti da mesi, lo stadio di casa del Toro si stava già assestano sulle cinque, quattro, addirittura tremila persone paganti per ogni partita.Una miseria mai vista. Comprensibile, per via dei risultati molto deludenti e dei provvedimenti che stanno fiaccando la voglia di calcio dal vivo un po' ovunque. Ma comunque uno spettacolo tristissimo.Ora, sempre ad origliare i discorsi del popolo granata, pare che la situazione stia cambiando. Complice anche una promozione attuata dal club (e che nell'ultima casalinga ha fatto registrare un buon successo, con i Distinti pieni), sta tornando quella voglia di stadio che stava sparendo: ovunque si legge, si sente, “lunedì sera riempiamolo”, “contro la Reggina dobbiamo essere tantissimi”, e così via. E probabilmente sarà così: un Olimpico granata, nella misura in cui l'assenza di striscioni lo consente, per caricare la squadra in quella che finora é, probabilmente, la partita più importante della stagione.Ritrovare il proprio pubblico -cosa che é ben lungi dal ritrovare un rapporto tra tifoseria e società- potrà poi rivelarsi addirittura fondamentale in caso di play-off. Specie se il Torino dovesse incontrare avversarie come Novara o Varese, dai bacini d'utenza e dagli stadi non paragonabili a quelli granata. Sono elementi, questi, che in uno scontro diretto e con una grande tensione a farla da padrona possono essere decisivi: i giocatori di Tesser, per fare un esempio, hanno ammesso a più riprese di avere avuto le gambe tremolanti contro il Toro, sia all'andata che al ritorno, ad inizio gara. E portare cinquemila tifosi al seguito in strutture come quelle cui si é fatto cenno, come avvenne un anno fa contro il Sassuolo, può avere il suo peso in una situazione quale quella degli spareggi per la A.