"Il Torino affronterà, in questo fine settimana, l'Atalanta allo stadio Olimpico Grande Torino: la sfida sarà molto delicata, perché i granata hanno l'obbligo di vincere (o quantomeno non perdere) nello scontro diretto contro i bergamaschi, che precedono il gruppo di Mazzarri di tre punti. Seduto sulla panchina dell'Atalanta ci sarà ancora una volta Gian Piero Gasperini, allenatore dei nerazzurri ormai dall'estate del 2016.
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Torino, arriva il mago Gasperini: contro i granata non perde dal 2014
L'avversario / Il tecnico ha riportato in auge l'Atalanta, costruendo una squadra forte e competitiva: e col Toro ha perso solo due volte...
"EUROPA - Gasperini in quel di Bergamo è molto amato, considerato quasi un mago per il lavoro che ha svolto. Da quando è arrivato, l'Atalanta ha compiuto un netto salto di qualità, guadagnando anche l'accesso in Europa League la scorsa stagione arrivando addirittura al quinto posto, dopo una stagione sulla cresta dell'onda. La qualificazione è soltanto la punta di un iceberg ben piazzato, grazie a giocatori che il "Gasp" ha formato e lanciato nella propria squadra, valorizzando giocatori come Gomez e Duvan Zapata, e scoprendo anche nuovi talenti come Mancini, Freuler, Castagne o De Roon. Anche in questa stagione l'Atalanta di Gasperini è lanciata alla ricerca dell'Europa League, con lo sguardo anche sul sogno Champions League che per i nerazzurri dista solo quattro punti.
"TORO - Il tecnico arriva a Torino, sua vera città natale (è nato a Grugliasco), nella quale ha mosso i primi passi come allenatore, allenando nel settore giovanile della Juventus. Da questo punto di vista la partita contro il Toro è un po una sorta di derby per Gasperini, che quando vede granata si esalta. Il mister dell'Atalanta ha affrontato il Torino 20 volte nella sua lunga carriera, trovando il successo in ben 8 occasioni, pareggiando 10 partite e perdendone soltanto 2 nel complesso. Ma non solo: la sconfitta contro il Toro manca da quasi cinque anni. Le uniche due partite perse da Gasperini contro i granata sono arrivate lo stesso anno, quando l'allenatore era seduto sulla panchina del Genoa: la prima fu quella in casa del Torino, il 13 aprile 2014, quando Cerci e Immobile ribaltarono la sfida in due minuti soltanto. L'altra arrivò otto mesi dopo sempre allo Stadio Olimpico Grande Torino grazie ad una doppietta formidabile di Glik, che annullò la rete di Iago Falque (allora ancora rossoblù). Per questo motivo la partita di questo sabato sarà ancora più un tabù per Mazzarri e i suoi ragazzi, che sfideranno un allenatore pressoché imbattibile contro i granata.
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