Torino, Cairo è infastidito: tutti sotto esame. E ora un mini-ciclo di fuoco

Il brutto Toro di Udine fa irritare Cairo. Il patron granata, che non ha seguito la squadra alla Dacia Arena ma ha comunque avuto modo di vedere la partita, sarebbe molto infastidito dagli ultimi deludenti risultati della squadra. Riflessioni in corso e tutti sotto esame, in attesa di un mini-ciclo di fuoco che vedrà il Torino affrontare in fila Cagliari, Lazio e Juventus.

CICLO - Un trittico complicato, che vedrà la squadra di Mazzarri affrontare domenica prossima una delle sorprese del campionato. Quel Cagliari che potrebbe essere la mina vagante nella zona Europa League. Poi ci sarà la trasferta di Roma contro la Lazio, teorica diretta concorrente per il sesto/settimo posto, e infine il derby contro la squadra prima in classifica in Serie A. Insomma, una settimana di fuoco (Lazio-Torino si giocherà in infrasettimanale, mercoledì 30 ottobre n.d.r.) in cui Mazzarri e la squadra dovranno dare risposte importanti. Perché, dopo un avvio così deludente, adesso tutti - o quasi - sono sotto esame.

STAND-BY - Intanto il rinnovo di Mazzarri è in stand-by. Quello che fino a un mese fa sembrava essere poco più di una formalità, tra complimenti reciproci davanti ai microfoni e non, adesso si è arenato. Cairo non è affatto soddisfatto dei risultati raccolti sin qui dal Torino, che ha già perso troppi punti per strada contro avversari sulla carta abbordabili. Nessuna ipotesi di esonero al momento, sia chiaro, ma riflessioni da parte della dirigenza sì. Oggetto della riflessione - appunto - le occasioni perse dal Torino, che dovrà provare a recuperare terreno nelle prossime partite; nonostante un calendario complicato. D'altronde lo sforzo fatto da Cairo sul mercato è stato eseguito con uno scopo: migliorare il settimo posto dello scorso anno. Obiettivo che, guardando alle ultime prestazioni del Torino, al momento resta molto difficile da raggiungere.