Torino, chi gioca contro il Verona? Più conferme che turnover, rischia Verdi
PARMA, ITALY - JANUARY 03: Tomas Rincon of Torino battles for possession with Hernani of Parma during the Serie A match between Parma Calcio and Torino FC at Stadio Ennio Tardini on January 03, 2021 in Parma, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Dubbi leciti / Il tecnico del Torino in difesa ha le idee chiare, Rincon resta favorito per il ruolo di regista, dubbi invece sulla spalla di Belotti
Redazione Toro News
MODULO
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Il Torino di Marco Giampaolo proverà a sfruttare l’iniezione di entusiasmo derivante dalla vittoria di Parma per cercare il bis contro il Verona nel match dell’Epifania. Si gioca alle 15 allo stadio Olimpico “Grande Torino” e, a differenza di quanto successo fin qui, il tecnico granata potrà contare praticamente su tutta la rosa: in infermeria c’è solo Alessandro Buongiorno per un affaticamento al polpaccio sinistro ma potrebbe comunque recuperare. Ecco dunque quelle che sono le prime indicazioni di formazione: Giampaolo dovrà scegliere se privilegiare l’esigenza di alternare le forze, visti gli impegni ravvicinati, o la tentazione di confermare in blocco o quasi la squadra che bene ha fatto a Parma. Per quanto riguarda il modulo, non paiono esserci dubbi sul fatto che Giampaolo continuerà sulla strada del 3-5-2. “Questo è l’abito che la squadra è abituata a indossare e bisogna essere coerenti con le caratteristiche dei giocatori a disposizione”, ha detto il tecnico dopo la vittoria di Parma. Il 4-3-1-2 sembra ormai passare nettamente in secondo piano.
In porta ci sarà Salvatore Sirigu, che a Parma è tornato a parare con efficacia. Davanti a lui, conferma scontata per Armando Izzo, il personaggio del momento in casa Toro dopo i due gol in due presenze consecutive contro Napoli e Parma. A completare il terzetto dovrebbero essere Lyanco e Gleison Bremer, considerando che Alessandro Buongiorno non è al meglio. Altra panchina in vista, salvo sorprese, per Nicolas Nkoulou, che sembra ormai sempre più fuori dal progetto.
CENTROCAMPO
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Sulle fasce pare difficile che in questo momento Marco Giampaolo possa rinunciare a destra a Stephane Singo, sebbene Mergim Vojvoda sia a disposizione e scalpiti per giocare. L’ivoriano però è in continua ascesa e a Parma ha pure trovato il gol. Sulla corsia di sinistra torna a disposizione Cristian Ansaldi, ma pare difficile che possa essere schierato subito titolare dopo essere tornato in gruppo solo oggi. Il dubbio quindi è se Giampaolo possa confermare la fiducia a Ricardo Rodriguez o se, nell’ottica di promuovere delle rotazioni viste le partite ravvicinate, possa dare spazio a Nicola Murru sull’out di sinistra. Per quanto riguarda i mediani, Tomas Rincon resta favorito per il ruolo di regista. Ai suoi lati, aumentano gli interrogativi: Sasa Lukic e Karol Linetty potrebbero essere confermati, occhio però alle candidature di Soualiho Meité e Amer Gojak, con le quotazioni di quest’ultimo che si sono alzate dopo il gol di Parma. Se sul centro-sinistra il polacco difficilmente sarà risparmiato da Giampaolo, che lo ha fatto giocare sempre, sul centro-destra è gara a tre, anche se il serbo appare comunque favorito.
ATTACCO
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Intoccabile Andrea Belotti, autore di un’altra prestazione di assoluto livello in quel di Parma. Occhio alla sua spalla: Simone Verdi è reduce da una prova deludente a Parma. Titolarità a rischio: lo insidiano Simone Zaza, Gojak – che in quel ruolo ha giocato al “Tardini” – e Federico Bonazzoli.