Torino, testa al Sassuolo: Mazzarri alla prova della prima trasferta

"Domenica ripartirà il campionato ed il Torino sarà impegnato in terra emiliana nella partita contro il Sassuolo, match valido per la seconda giornata di ritorno. Sarà anche la prima trasferta di Walter Mazzarri che, dopo l'esaltante vittoria contro il Bologna ed una settimana d'allenamento in più, vuole vedere i suoi giocatori vittoriosi tra le mura neroverdi.

"Il tecnico di San Vincenzo si è immediatamente calato nella nuova realtà e si è messo a lavorare sodo per cercare di ottenere, sin da subito, dei risultati. Non ha stravolto l'impianto di gioco ma, già contro la squadra di Donadoni, si vedeva la sua mano. Ha cercato di dare più ordine ad un Torino che ormai sotto la guida di Mihajlovic era a tratti sfilacciato e disorganizzato. Miglioramenti contro i felsinei si sono intravisti ma, per mantenere alto l'entusiasmo dei tifosi, che sono accorsi in massa per assistere all'allenamento granata domenica al Filadelfia, c'è bisogno di riconfermarsi domenica.

"La trasferta appare abbordabile per i granata, considerando la differenza di otto punti in classifica dal Sassuolo, e fa parte del ciclo di cinque partite (Spal, Genoa, Bologna, Sassuolo e Benevento) che a dicembre venne definito come la cartina di tornasole per le ambizioni europee del Torino. L'attenzione è da mantenere alta, perché non sono poi così lontani i fantasmi dei pareggi contro squadre, di livello qualitativo inferiore al Toro, come: Genoa, Spal e Crotone. Un Toro in piena corsa per il sesto e settimo posto, che potrebbe ancora essere privo di Belotti, farà bene a non sottovalutare un avversario in chiara crescita, che recentemente ha vinto contro l'Inter e pareggiato contro la Roma.

"Pure il club di Squinzi ha optato per un cambio in corso in questa stagione e, con Giuseppe Iachini, c'è stato un miglioramento, in sei partite: tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. L'ultimo match, la squadra emiliana ha registrato una sconfitta contro una diretta concorrente come il Genoa e c'è sicuramente voglia di riscatto per Acerbi e compagni. I ragazzi di Mazzarri, però, cercheranno in tutti i modi di non tradire la fiducia e l'entusiasmo che i tifosi hanno ritrovato dopo l'avvicendamento in panchina, perché altre delusioni, saranno, difficilmente, digerite dall'ambiente.