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Torino, 62% di possesso palla e 1 tiro in porta: i dati che descrivono il ko di Marassi

GENOA, ITALY - MARCH 21: Antonio Candreva of Sampdoria scores a goal during the Serie A match between UC Sampdoria and Torino FC at Stadio Luigi Ferraris on March 21, 2021 in Genoa, Italy. (Photo by Getty Images)

Focus / In 90 minuti i granata non hanno mai costretto Audero a una parata, ai blucerchiati così sono bastati due tiri in porta per vincere

Roberto Ugliono

Il Torino perde a Marassi 1-0 tenendo tantissimo palla, ma senza calciare mai in porta. Dall'altra parte la Sampdoria ha tenuto il minimo indispensabile il possesso (38%) ma si è resa più pericolosa (7 tiri totali, secondo il report di Lega Serie A). Due dati che fanno capire come i blucerchiati abbiano sfruttato al meglio le difficoltà del Torino nel costruire contro una squadra organizzata.

"I DATI - I numeri evidenziano soprattutto questo e fanno sorgere una domanda in modo spontaneo: come fa una squadra che tiene palla per il 62% della gara e che effettua 425 passaggi riusciti (contro i 125 degli avversari) a produrre un solo tiro nello specchio della porta? A maggior ragione se nella ripresa di fatto la partita è stata giocata in una sola metà campo. La risposta porta inevitabilmente alla poca qualità nei piedi dei granata scesi in campo a Marassi. Le statistiche quindi sottolineano le difficoltà di una squadra che ancora una volta - quando è chiamata a fare la partita - va in enorme difficoltà a produrre occasioni da rete. L'aspetto delle conclusioni schiarisce ulteriormente le idee: 6 tiri totali per la Sampdoria e 11 per il Torino. Eppure la pericolosità dei tiri è totalmente differente. I blucerchiati cinque volte hanno calciato verso le specchio: tra queste il gol di Candreva e la conclusione di Keità nel finale neutralizzata da Sirigu. Sono state cinque le occasioni da rete prodotte, contro le due del Torino.

QUANTI CROSS - Il Torino mai ha portato un giocatore a tu per tu con Audero, così come mai è riuscito mai a liberare un giocatore al tiro. Alcuni meriti sono della Sampdoria, che è stata in grado di mettere in seria difficoltà i granata chiudendosi a riccio centralmente e con il baricentro basso. Allo stesso tempo ci sono i demeriti di una squadra che in 90 minuti ha provato ad andare al tiro solamente attraverso il cross e praticamente sempre dalla stessa parte del campo, aspetto che ha semplificato la vita alla Samp: ben 33 sono stati i traversoni prodotti dal Torino (contro i 9 della Sampdoria) e solo 8 di questi sono finiti nella disponibilità di un giocatore granata. Così il possesso palla del Torino è diventato forse superfluo oltre che improduttivo. Così i granata sono arrivati a non calciare mai in porta.