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Torino: da Quagliarella a Pulici, gli ex nella sfida con l’Udinese

Verso Torino-Udinese / Sguardo sui giocatori che, nella loro carriera, hanno giocato con entrambe le maglie

Matteo Gabiano

La storia del calcio italiano è teatro di numerosi intrecci tra Torino e Udinese che hanno le loro radici nel passato remoto.

"Il primo giocatore ad aver vestito entrambe le maglie è stato Walter D'Odorico attaccante che ha militato dal 1929 al 1933 con i friulani, e poi ha vestito il granata dal 1937 al 1939. Continuando nel percorso della storia anche Giovanni Invernizzi, Udinese 1953-1954, giocò al Toro nel 1960-1961. Anche Andrea Mandorlini, attuale allenatore del Verona, ha vestito il granata a fine anni settanta per poi chiudere la carriera a Udine nel 1991. Rimanendo tra i grandi del passato la coppia d'attacco più grande della storia del Toro del dopo-Superga ha vestito il bianconero dell'Udinese. Paolo Pulici arrivò a Udine nel 1982, ma segnò solo cinque gol in quella stagione. La sua storia al Torino è nota, ma quei quindici anni ricchi di gloria e di gol vanno ricordati ogni tanto. 134 gol in 335 partite, una Coppa Italia ed uno scudetto. Protagonista di quegli anni finito ad Udine è anche l'altro gemello del gol Francesco Graziani acquistato da Pozzo nel 1986 proveniente dalla Roma. Per il campione del mondo 33 partite in due anni conditi da 8 gol. Invece per Graziani al Toro lo score è stato di 97 gol in 221 partite. Passaggio a Udine anche per Beppe Dossena che, dopo la rottura con il Toro, va in bianconero in serie B nel 1987 siglando 6 gol in 28 partite. Per lui anche sei anni al Torino tra il 1981 ed il 1987 con 20 gol in 187 partite. Anche il prodotto del vivaio granata Claudio Garella ha giocato una sola gara con i granata del 1972/1973, ma ha poi difeso la porta dell'Udinese tra il 1988 ed il 1990.

"Nel passato più recente sono tanti i giocatori che hanno indossato le due maglie tra cui Raffaele Sergio, Paolino Poggi, Massimiliano Caniato, Alessio Scarchilli, Andrea Sottil, Johan Walem e Stefano Fiore. In questo millennio a loro si sono aggiunti Marco Motta, Riccardo Colombo, Cesare Natali e Cristian Obodo. Discorso a parte meritano David Di Michele e Roberto Muzzi. Di Michele non ha conservato un buon rapporto con l'ambiente granata nonostante gli anni dal 2007 al 2010 inframezzati dalla stagione al West Ham in cui ha messo insieme 42 partite e 10 gol. Con l'Udinese 78 partite e 23 gol in tre stagioni tra il 2001 ed il 2006. Un giocatore che invece ha lasciato un buon ricordo al Toro è Roberto Muzzi protagonista di quattro anni a Udine e di due stagioni a Torino dove ha portato il Toro in serie A dopo il fallimento.

"Nelle rose attuali i giocatori che hanno vestito entrambe le maglie ci sono Fabio Quagliarella, Daniele Padelli, Salvatore Masiello, Vitor Barreto e Giovanni Pasquale.

"Daniele Padelli ha vestito la maglia dell'Udinese per due stagioni tra il 2011 ed il 2013 giocando poco essendo lui secondo portiere. Il Toro ha avuto fiducia in lui, gli ha affidato la porta e lui l'ha difesa per 42 volte con la possibilità di giocare contro la sua squadra domenica. Anche per Salvatore Masiello passaggio con l'Udinese tra il 2006 ed il 2007 prima di arrivare a Torino nel 2012 dopo la felice esperienza di Bari. Quattro anni in Friuli per Vitor Barreto in cui ha collezionato 64 partite e 8 gol, al Toro è arrivato nel 2013, ma solo da questa estate a titolo definitivo. Giovanni Pasquale, attuale difensore dell'Udinese è stato al Toro nella passata stagione disputando 13 partite in un anno sfortunato e denso di infortuni. Fabio Quagliarella ha una complessa storia in granata, nel periodo in cui è stato lontano dal Toro ha anche vestito la maglia dell'Udinese tra il 2007 ed il 2009 formando una delle migliori coppie d'attacco del calcio italiano insieme a Totò Di Natale.

"Anche Giampiero Ventura ha allenato in Friuli per metà della stagione 2001/2002 subentrando a Roy Hodgson e contribuendo in modo decisivo alla salvezza dei friuliani.