Torino, il pagellone di fine anno: Vojvoda 6, due gol decisivi per la salvezza

Terminata la stagione, su Toro News torna l'appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la stagione 2020/2021. Buona lettura.

Si è conclusa la prima stagione con il Torino per Mergim Vojvoda. Il terzino kosovaro, arrivato in estate dallo Standard Liegi (i granata avevano battuto la concorrenza dell'Atalanta), ha vissuto una stagione complessa. Mergim aveva iniziato il campionato da titolare nel primordiale 4-3-1-2 di Marco Giampaolo, ma la crescita di Singo e il cambio di modulo lo hanno poi penalizzato facendogli perdere continuità. Il kosovaro ha pagato il nuovo ruolo da esterno a tutta fascia, visto che lui era abituato a giocare da terzino o da braccetto in una difesa a 3 (ruolo che ricopre in nazionale). Con Nicola ha saputo sfruttare la positività di Singo per imporsi di nuovo come titolare quasi inamovibile e ha trovato così anche le sue prime reti in Italia (contro il Parma e contro il Verona), fruttando 4 punti che si sono rivelati decisivi per la salvezza del Torino.

PARTITA TOP - Se i gol contro Sassuolo e Verona sono stati fondamentali, la sua miglior partita però risale a inizio campionato ed è quella contro il Sassuolo pareggiata 3-3. Contro i neroverdi Vojvoda ha dato la sensazione di poter essere un giocatore fondamentale per i granata grazie ai suoi cross e alla sua abilità nel saltare l'uomo con naturalezza. Per rivedere un Vojvoda così in palla poi i granata hanno dovuto aspettare molto tempo. Contro il Sassuolo suo l'assist per il gol di Linetty (unica rete del polacco) e tanti cross pericolosi.

PARTITA FLOP - La peggior partita di Mergim è quella contro lo Spezia. Ammonito ingenuamente durante il primo tempo, Vojvoda rischia di farsi espellere poco dopo quando causa il rigore a favore degli spezzini con un intervento in ritardo e ingenuo. Oltre a questi due episodi, Vojvoda aveva giocato sottotono e senza pungere con la continuità che aveva fatto vedere nelle partite precedenti. La sconfitta contro lo Spezia poteva costare caro al Torino, ma per suo fortuna i suoi errori non hanno portato alla retrocessione dei granata.

VOTO - Il bilancio comunque è sufficiente. Al netto delle difficoltà avute, serve tenere conto del fatto che per lui era la prima stagione in Serie A, un campionato difficile per i difensori, e l'ha fatto giocato spesso in un ruolo che non conosceva. In estate d'altronde l'Atalanta lo volevo come braccetto della difesa a 3 e non come esterno tutta fascia. Mergim ha saputo lavorare con umiltà per imparare e nel finale i frutti si sono visti. Tocca essere ripetitivi: i suoi gol contro Parma e Verona hanno un peso enorme sulla salvezza dei granata.