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Torino-Lazio 2-2: Immobile, la prodezza e la signorilità

Focus On / L'attaccante, dopo fischi e le contestazioni, pareggia il match con un gol tecnicamente pregevole e comportandosi con un grande rispetto subito dopo

Gualtiero Lasala

"Nella giornata di ieri il Torino ha impattato contro la Lazio di Simone Inzaghi, che è riuscita a rimontare il gol di Iago Falque del primo tempo: un grande aiuto in questa rimonta è arrivato da Ciro Immobile, attaccante ex granata che ha giocato un buon match ed è riuscito a concretizzare la sua più importante occasione da rete. In una pioggia di fischi assordanti ogni volta che prendeva il pallone tra i piedi, l'attaccante della Nazionale è riuscito ad esprimersi al meglio, mettendo a segno un gol di pregevole fattura.

"Il suo match non era cominciato nel migliore dei modi: i tifosi granata, che si sentono come degli innamorati delusi, hanno deciso di accompagnare ogni movimento di Immobile con dei fischi che, a tratti erano davvero assordanti. Nel primo tempo, infatti, l'ex centravanti granata ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra di fronte al suo vecchio pubblico, come d'altronde tutta la squadra biancoceleste nella prima frazione di gioco: ma nel secondo tempo sia l'attaccante che la squadra laziale sono cresciuti, diventando sempre più pericolosi.

"Infatti lo stesso Immobile, al minuto 71, ha segnato il gol del pareggio, con un gesto tecnico assolutamente notevole: Felipe Anderson ha scodellato un pallone in mezzo all'area di rigore, l'ex granata si è coordinato in pochissimo tempo andando ad impattare il pallone con una mezza rovesciata. Dopo i fischi ricevuti, la sua reazione poteva anche essere rabbiosa, di stizza, mentre invece ha preferito non esultare, nonostante fosse un bel gol e anche importante per la sua squadra.

"Immobile, oltre ad aver evidenziato di essere un attaccante di grande valore, si è dimostrato anche un giocatore rispettoso: dopo le polemiche per le sue dichiarazioni di quest'estate, Ciro Immobile ha cercato di placare le proteste segnando e chiedendo quasi scusa al pubblico per il gol. Il gesto signorile dell'attaccante ha una chiave di lettura precisa: l'esperienza di Torino ha lasciato nella testa e nel cuore dell'attaccante campano qualcosa di più forte dei fischi ricevuti.