
Il giorno dopo Torino-Lazio, torniamo ad approfondire le dinamiche dei gol fatti e subiti dai granata. Il primo gol del Torino, al minuto 6 della ripresa, è firmato Iago Falque. L’azione del gol è singolare perchè l’assist arriva direttamente da rimessa laterale. Ola Aina batte all’altezza dei venti metri, il lancio è potente e il pallone arriva in area piccola. Non è la prima volta che il Torino prova a rendersi pericoloso direttamente con la rimessa con le mani

Falque capisce dove arriverà la sfera prima di Lulic, decisamente disattento (da questi particolari si vede come la Lazio sia arrivata a Torino di certo senza grandi motivazioni). Peraltro sono utili i movimenti di Belotti e Meité che “svuotano” quel fazzoletto di campo. Lo spagnolo arriva sul pallone e con un sinistro di prima intenzione fulmina Proto da due passi portando avanti il Torino.
Le buone notizie sono che due assist e un gol nel match contro la Lazio vengono da tre giovani scoperte di quest’anno.
Aina, con una rimessa laterale di rara potenza e intelligenza; Meité con un contrasto di classe e una imbucata lunghissima e cionostante col contagiri per Lukic, che sa leggere benissimo l’invito, si beve il difensore e il portiere e va a segnare finalmente un contropiede, che è merce rara al Toro.
Ola Aina, Meité, Lukic.
Giovani che Mazzarri sa coltivare.
Lukic i progressi li aveva già fatti lo scorso anno al Levante, per questo non volevano lascialo tornare al Toro. Piuttosto Mazzarri ha impiegato tutto il girone d’andata per capirlo. E’ un buon allenatore, ma ha troppo i piedi di piombo. Invece Meité deve velocizzare (molto) il suo gioco: non può fare una giocata (sia pure eccellente) ogni due partite! Deve inoltre fare attenzione di non perdere palloni subito davanti alla difesa, che sono pericolosissimi.
Nel girone di andata Mazzarri ha dato spazio e occasioni a Soriano, cioé a colui che avrebbe dovuto dare qualità e rifinitura all’azione offensiva. Sappiamo come è andata e come quel giocatore si è comportato con noi.
Lukic ha iniziato pian piano ad emergere dal momento in cui Mazzarri ha staccato la spina a Soriano.
Già contro la juve ho visto la velocità di lukic, ha fatto progressi fisici notevoli in questi due anni.
La foto, non avendo prospettiva , inganna. Iago ha compiuto una prodezza ma se la palla gli fosse caduta come in foto sarebbe stato ancora più difficile. Bravo Iago
E poi c’è il dribbling in area e passaggio di esterno di Bremer che è poesia… Che giocata!
Esatto, ha un gran bel potenziale e sembra molto meticoloso