"Una partita titolare su tre, pochi tiri, ma tanta presenza in area di rigore. Di chi stiamo parlando? Di Maxi Lopez, ovviamente, l’arma silenziosa di questo primo Torino 2015/16. Non sono molti, infatti, i giocatori a riuscire ad essere così determinanti pur non concludendo in porta, ma l'argentino ha la capacità di attirare su di sé le attenzioni dei difensori avversari e di riuscire in questo modo a creare interessanti corridoi per gli altri compagni.
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Torino, l’importanza silenziosa di Maxi Lopez
Focus on / I movimenti del numero 11 mettono costantemente in difficoltà gli avversari, anche quando il pallone non arriva a lui...
"Questo perché i movimenti del numero 11 granata costituiscono qualcosa di unico all’interno del roster a disposizione di Ventura, e sono tanti i difensori ad andare in difiicoltà quando Maxi è in area di rigore. Prendiamo il gol di Baselli, ad esempio: Quagliarella tira, e il numero 16 mette dentro il tap-in sulla corta respinta di Rafael. Cosa centra "El Galina"? L’attaccante ex Chievo non partecipa direttamente all’azione del gol, è vero, ma di fatto permette a Baselli di segnare: Maxi, infatti, si trova dentro l’area di rigore nel momento in cui Quagliarella scocca il tiro, ed entrambi i difensori scaligeri presenti nei sedici metri seguono il numero 11, che con un movimento da punta vera attacca lo spazio davanti a sè. Ciò permette al centrocampista ex Atalanta di trovarsi tutto solo sulla respinta, ed insaccare. Un contributo silenzioso ed importante , dunque, quello di Maxi, che non si vede solo in occasione del gol, ma in tutte le sortite offensive dei granata, anche in quelle dove il numero 11 non entra direttamente nell’azione.
"Anche in Fiorentina-Torino, il suo ingresso in campo aveva dato non pochi grattacapi alla già su di giri difesa viola, ma contro il Verona il suo innesto ha sensibilmente spostato l’inerzia del match. Un attaccante importante, di cui il Torino avrà ancora tanto bisogno: Maxi Lopez, ancora a secco in questo campionato, è pronto per regalare altre gioie - magari “dirette” - ai propri tifosi. E domenica c'è la Sampdoria...
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