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Torino, Baselli polmoni e motore: così si è preso la scena

Focus On / Il centrocampista granata ha speso molto nel match contro i rossoneri, correndo più di tutti e recuperando molti palloni in difesa

Gualtiero Lasala

Prezioso. Il primo aggettivo che può venire in mente pensando a Baselli, soprattutto nella partita contro il Milan: se il Torino è riuscito a portare a casa tre punti in rimonta, oltre a dover dire grazie a Belotti e Sirigu, è anche per merito di una prova eccellente del centrocampista ex Atalanta. Dopo le buone impressioni contro la Sampdoria, Baselli ha confermato il suo livello, facendo spiccare il volo ai granata.

POSIZIONE - Tutta una questione di posizionamento in campo. Mazzarri ha preferito Verdi come trequartista e di conseguenza Baselli è "sceso" a fare il mediano: probabilmente una delle scelte tattiche più azzeccate dal tecnico di San Vincenzo (per lo meno in questo match). Infatti il centrocampista si è distinto nel corso della gara per diversi aspetti, uno su tutti quello della corsa: Baselli è stato il giocatore granata ad avere corso di più, avendo macinato 11.6 kilometri. Non solo, perché il mediano si è anche espresso molto bene nel recupero palla, recuperando quattro volte la sfera in maniera cruciale. Per concludere, è stato anche il giocatore (insieme ad Izzo) ad aver concluso più passaggi, ben 44: questo fa comprendere che il suo ruolo di filtro a centrocampo sia stato azzeccato da Mazzarri.

FUTURO - A questo punto il tecnico sa che probabilmente il ruolo più adatto per Baselli è proprio quello dell'interno di centrocampo in una mediana composta da due giocatori, in un 3-4-1-2. Le risposte arrivate dall'ex Atalanta sono molto positive e possono essere una grande risorsa in vista dei prossimi impegni di campionato: il ruolo di trequartista non gli si addiceva in maniera particolare, adesso potrebbe essere arrivata una svolta tattica per Baselli.

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