gazzanet

Torino-Milan 2-1, Mazzarri si conferma una bestia nera indomabile per Giampaolo

Focus on / Il 4-4-2 proposto dal toscano nella ripresa ha deciso la sfida. Per il granata è la sesta vittoria contro il collega, che non l’ha ancora battuto in carriera

Andrea Calderoni

Cercate su un qualsiasi motore di ricerca la definizione di “bestia nera”. Troverete pressappoco tale significato: persona o evento che sia per qualcuno un forte intralcio o motivo di preoccupazione. Poi, tra parentesi potrete leggere il seguente esempio: nel calcio Walter Mazzarri è la bestia nera di Marco Giampaolo. In effetti, è proprio così, a maggior ragione dopo la splendida rimonta del Torino sul Milan nel posticipo della quinta giornata. Il tecnico granata non soltanto è rimasto imbattuto contro il collega, ma ha aggiornato positivamente le proprie statistiche nella casella successi. In effetti, ora sono 6 le vittorie contro Giampaolo in 10 match (gli altri 4 incontri sono finiti in parità). Nella sfida del “Grande Torino”, tra l’altro, la mano di Mazzarri si è fatta sentire, eccome. Le scelte del secondo tempo sono risultate, infatti, vincenti e risolutive.

NUOVO ORIZZONTE Il 4-4-2 con cui Mazzarri ha affrontato la ripresa ha rappresentato un’assoluta novità per il suo Torino. Dapprima ha provato a mascherarlo senza cambiare gli interpreti, poi è uscito allo scoperto con l’ingresso di Ansaldi al posto di Lyanco. Insieme a Nicolò Frustalupi, Mazzarri ha studiato tra la fine di un negativo primo tempo e l’intervallo il cambiamento tattico. Ha deciso di puntare forte sugli esterni, una delle armi più importanti del suo Toro. In questo modo ha allargato la difesa del Milan e ha iniziato a metterla in difficoltà facendo piovere più palloni in area di rigore (non sempre i cross sono stati di pregevole fattura, ma indubbiamente la pressione offensiva granata è aumentata minuto dopo minuto). Naturalmente, il Torino si è esposto anche a qualche pericolo, ma le principali occasioni del Milan prima della doppietta di Belotti sono state frutto solamente di errori individuali in uscita dei difensori granata.

POVERO DIAVOLO Le soluzioni adottate dal Milan per mettere in difficoltà il Torino sono state poche e soprattutto poco incisive. Nella prima frazione di gioco i rossoneri si sono affidati molto al dinamismo di Leao e hanno provato a coinvolgere, maggiormente rispetto a quanto fatto nella ripresa, Suso. Il vero segreto dei primi 45 minuti del Milan, però, è stata la difesa, capace di difendere alta e di mettere in difficoltà gli attaccanti del Torino con Verdi che non ha mai trovato la giusta collocazione tra le linee. L’ex Napoli spostato sulla destra e il passaggio al 4-4-2 del Torino hanno fatto arretrare il baricentro del Milan e Giampaolo non è riuscito a porre rimedio. Con poche mosse Mazzarri ha confezionato la rimonta perfetta ricacciando nell’incubo il collega, per il quale è sempre di più un motivo di intralcio o di preoccupazione, per l’appunto una “bestia nera”.

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 1020 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento, le vostre scelte sui cookie si applicano a questo sito web. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".