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Torino, non c’è pace per D’Alena: dovrà rioperarsi al ginocchio

Focus on / Per il mediano è prevista a breve la pulizia del menisco: altro stop forzato dopo quello che gli è costato la scorsa stagione

Redazione Toro News

Non c'è pace per Antonio D'Alena. L'ex capitano della Primavera del Torino, oggi all'Imolese, dovrà sottoporsi nei prossimi giorni a un intervento chirurgico al ginocchio. Il secondo nel giro di due stagioni. Dopo la rottura del crociato dello scorso anno, il classe 1998 quest'anno dovrà sottoporsi a un intervento di pulizia del menisco.

"INFORTUNIO - Antonio D'Alena avrà di nuovo a che fare con una delicata operazione, purtroppo non la prima della sua carriera nonostante la giovane età. Proprio l'anno scorso si era sottoposto a un'operazione al crociato dopo un infortunio che gli costò 5 mesi di stop. Questa volta, l'ex capitano della Primavera granata avrà a che fare con la pulizia del menisco dello stesso ginocchio anche se i due interventi non sono tra loro collegati.

CESSIONE - Il mediano gioca ora all'Imolese ma, nonostante la cessione a titolo definitivo, il Toro non ha del tutto perso il controllo del cartellino del centrocampista dal momento che per D'Alena è previsto un diritto di recompra da parte del club granata. Proprio il giocatore, ricordando le emozioni della vittoria della Coppa Italia a San Siro, qualche mese fa ha così parlato del Torino in un intervista rilasciata in esclusiva a Toro News: "Io sono un Toro dentro. Amo il Toro: mi piace la città, l’ambiente-Toro, mi piace il Filadelfia, mi piace il granata. Lo sogno, sono sincero. La cosa più bella a ventun’anni è sognare, ma allo stesso tempo so che bisogna lavorare. Io tra 5 anni voglio essere in prima squadra: il mio sogno è sudare all’Olimpico la maglia granata, giocare e vincere per tutte le persone che vivono di questa maglia dalla mattina alla sera. E’ il mio sogno difendere questa maglia e vorrei farlo il prima possibile, ma so che bisogna sudare e fare tanti sacrifici. C’è da soffrire, ma questo non mi spaventa". Ora l'operazione, poi la riabilitazione e la speranza che possa presto tornare in campo.

Sara Russo