"Sapevo che Nicolas sarebbe stato fondamentale". Così Walter Mazzarri si è espresso su Nkoulou nel post-partita di ieri ed evidentemente ha ragione. Il difensore si è dimostrato baluardo della difesa granata. Nel trio difensivo è il perno, è lui che guida la difesa e, nonostante fosse febbricitante, ha ancora una volta dimostrato la sua affidabilità contro la Fiorentina.
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Torino, per Nkoulou applausi anche con la febbre. Dopo la sua uscita…
Focus on / Il classe 1990 si conferma baluardo della difesa
LE DIFFICOLTA' DOPO LA SUA USCITA - "Gli ho parlato tutta la notte per convincerlo a giocare, un giocatore con certe qualità e con un'esperienza particolare era importante". L'importanza del classe 1990 si è vista in particolare dopo la sua uscita - l’ha rilevato Lyanco al 27’. Il reparto arretrato si è sfasato e sono nate le due occasioni dei gol firmati da Federico Chiesa, che hanno decretato l'eliminazione dei granata dalla Coppa Italia. Il camerunese ha lasciato il campo al 27' della ripresa, la porta granata era ancora inviolata e la difesa aveva retto bene. Dopodiché è avvenuta la debacle: prima l'errore di Djidji e poi quello di Lyanco sono stati fatali per i padroni di casa.
LEADER DELLA DIFESA - Nella prima frazione si gara si è contraddistinto per le sue eleganti chiusure con annessi disimpegni precisi e ha strappat0, meritatamente, gli unici applausi del Grande Torino. Nella ripresa ha continuato sulla falsa riga e alla sua uscita la giusta standing-ovation per un giocatore che negli ultimi due anni è stata una garanzia per i granata e sulle quali Mazzarri ha costruito le fortune della sua difesa. Nel precampionato il tecnico toscano ha avuto l'intuizione di cambiargli ruolo e farlo diventare leader del reparto arretrato mettendolo al centro del trio difensivo. Dopo un po' di difficoltà, il campo ha dato ragione a Mazzarri e ieri c'è stata la conferma: questo Toro non può fare a meno di Nkoulou.
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