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Torino, Singo a due facce con il Venezia: ora serve una risposta per il derby

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I due volti di Singo: da un lato il quarto assist stagione, dall'altro gli errori contro il Venezia

Irene Nicola

E' un Wilfried Singo a due volti quello visto contro il Venezia. Da un lato si è confermata la tendenza dell'ivoriano a partecipare attivamente alle offensive granata, dall'altro però non sono passate inosservate disattenzioni ed errori che hanno influito pesantemente sul risultato.

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LE DUE FACCE  - Tra i lati positivi della prestazione contro i lagunari c'è sicuramente l'assist per il momentaneo vantaggio di Josip Brekalo. E' il quarto firmato dall'ivoriano in stagione. Un dato che assume ancora più valore se si considera che Singo è il più giovane difensore ad aver fornito almeno quattro assist nei maggiori cinque campionati europei in corso e che certifica la sua crescita. Dall'altro invece bisogna fare il conto con le responsabilità evidenti di Singo nei due gol subiti dal Torino. In occasione del primo è lui a perdersi Haps in marcatura e ad ostacolare Vanja Milinkovic-Savic tra i pali. Nel secondo invece è distratto sul fallo laterale, lasciando troppo spazio ad Aramu per fornire poi l'assist a Crnigoj.

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IL FUTURO - Tra chi è finito quindi sotto accusa dopo la sconfitta contro il Venezia c'è quindi anche Singo, poi sostituito da Cristian Ansaldi. L'ivoriano deve dimostrare più attenzione e deve riscattarsi al più presto perché ora che l'argentino è tornato si aggiunge un'ulteriore concorrenza sulla fascia. Considerando anche la crescita di Mergim Vojvoda, Juric potrebbe decidere tra i tre anche di fare a meno proprio di Singo. Questa opzione si verificherebbe nel caso in cui Ansaldi fosse schierato a sinistra da titolare e sulla destra Juric preferisse Vojvoda - in quella che è la sua posizione naturale - all'ivoriano. Servirà quindi una risposta immediata, già a partire dal derby, per far sì che gli errori non causino un rimescolarsi delle gerarchie.

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