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Toro a Bormio, chi sale e chi scende: Belotti è già in forma, Izzo può fare di più

Focus on / Chi è più in forma e chi ha ancora da lavorare dopo le settimane a Bormio

Redazione Toro News

Si è ufficialmente concluso il ritiro dei granata a Bormio e Mazzarri avrà certamente tratto le sue osservazioni circa la condizione dei giocatori a disposizione, anche grazie ai dati messi a disposizione dalle tecnologie odierne. Tuttavia, se da un lato ci sono diversi calciatori in ottima forma, dall'altro c'è ancora qualcuno che non è propriamente al meglio, avendo ancora in mente quel che è accaduto nell'amichevole contro la Pro Patria.

BELOTTI - Il capitano si è ancora una volta distinto positivamente durante il ritiro per il suo modo di lavorare sodo e a tasta bassa per migliorarsi sempre di più. Belotti ha infatti dimostrato in queste settimane di essere nella sua condizione ottimale sia dal punto di vista fisico sia sotto un profilo tecnico. Nell'ultima amichevole del ritiro in cui ha siglato due delle tre reti messe a segno dai granata; in generale sono state undici le due reti nelle tre uscite di Bormio, dato che fa di lui il capocannoniere del ritiro.

ANSALDI - L'argentino è in forma, come ha affermato lui stesso in diversi momenti del ritiro. A Bormio ha dimostrato tutta la sua voglia di lavorare con costanza e di fare bene: il laterale ha ammesso di aver lavorato parecchio anche durante la off-season e i risultati si vedono. Inoltre anche durante il ritiro Ansaldi ha fatto vedere la sua grande qualità che, unita a un'esperienza non di poco conto, sa far male agli avversari.

ZAZA - L'attaccante aveva gli occhi scrupolosamente puntati su di sè dopo una stagione al di sotto delle aspettative. Ciò che invece è emerso dal ritiro è che Simone Zaza ha tutte le carte in regola per fare bene al Toro. Bormio pare essersi rivelato un vero toccasana per il 28enne: al di là dei 6 goal segnati al Merano in amichevole, Zaza ha infatti dato prova di un'ottima intesa con Belotti e di grande serenità con i compagni che lo sostengono. L'Europa e il Campionato saranno il banco di prova per mettere a frutto le sue capacità al Toro.

MEITE' - Il francese non ha brillato durante il ritiro come forse qualcuno si sarebbe aspettato. In alcuni momenti è apparso quasi disorientato rispetto ai compagni di squadra, in una condizione fisica che può sicuramente migliorare entro il 25 luglio.

BREMER - Il difensore brasiliano si è ambientato al Torino anche se, come ha anche affermato per sua stessa ammissione, dovrà ancora lavorare per adattarsi a un gioco più tattico rispetto a quello sudamericano, dove invece si predilige l'uno contro uno. A Bormio ha dato prova di volersi mettere in gioco per la squadra ma dovrà ancora lavorare per raggiungere la condizione ottimale.

IZZO - A sorpresa tra coloro che possono fare meglio finisce anche Armando Izzo, a rappresentare il fatto che la difesa granata si sia fatta sorprendere in qualche situazione di troppo nell'amichevole contro la Pro Patria. In un paio di situazioni Izzo è finito fuori posizione per la troppa voglia di fare, evidenziando il fatto che il livello di concentrazione va sicuramente alzato in vista del Debrecen.

Sara Russo