Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

IL tema

Torino, Vanoli sulla crisi offensiva: “Servono più cattiveria e convinzione”

Torino, Vanoli sulla crisi offensiva: “Servono più cattiveria e convinzione” - immagine 1
Con soli 2 gol nelle ultime 8 partite, Vanoli richiama tutti alla massima responsabilità e punta su convinzione e cattiveria sotto porta
Nancy Gonzalez Ruiz
Nancy Gonzalez Ruiz

La crisi offensiva del Torino è un problema ormai evidente. Con appena due gol segnati, nessuno in Serie A ha fatto peggio dei granata nelle ultime otto giornate: un dato desolante se confrontato con le prime nove gare di campionato, quando la squadra di Vanoli aveva trovato la rete ben 15 volte. I numeri non mentono e raccontano di una fase realizzativa in netta involuzione: 29 occasioni create, 17 tiri nello specchio e 14 parate avversarie non sono infatti bastati per invertire una tendenza allarmante. Una sterilità che non si riduce solo all’assenza di un terminale offensivo come Duvan Zapata, ma che riflette anche una mancanza di cattiveria e determinazione, come sottolineato dallo stesso tecnico granata Paolo Vanoli.

Vanoli: “Responsabilità di tutti”

—  

Nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Udinese, in programma domani, domenica 29 settembre alle ore 12:30, il tecnico granata ha parlato apertamente delle difficoltà realizzative della squadra, sottolineando che la responsabilità non possa ricadere su un singolo giocatore o reparto. “Per me non c’è un giocatore che faccia meno e uno no. Tutti dobbiamo fare di più anche in fase realizzativa. A volte non si tira in porta, ma bisogna arrivare lì con la cattiveria di andare avanti e provare”, ha affermato Vanoli. Il tecnico granata ha poi puntato l’attenzione sulla necessità di migliorare l’approccio mentale e tecnico: “Dobbiamo andare a cercare la differenza. Alcuni giocatori entrano subito in partita, altri invece hanno bisogno di più tempo. Tutti dobbiamo dare di più, anche nei piazzati dove serve la convinzione di andare a fare gol”.

L’assenza di Zapata non deve essere un alibi

—  

La crisi offensiva del Torino ha trovato una coincidenza significativa nell’infortunio di Duvan Zapata, rimediato il 5 ottobre nella sfida contro l’Inter. Con il colombiano in campo, i granata avevano raccolto 11 punti in 7 partite, realizzando 12 gol. Senza di lui, la squadra ha visto i propri numeri quasi dimezzarsi: appena 8 punti in 10 gare e solo 5 reti segnate. L’assenza di Zapata ha privato il Torino di un perno essenziale in attacco, ma per Paolo Vanoli questo non può diventare un alibi: “Tutta la squadra deve prendersi la responsabilità”. Il problema, infatti, non si riduce alla mancanza di un singolo attaccante. Nelle ultime dieci gare, i granata hanno faticato a costruire occasioni limpide, trovando la rete solo attraverso episodi fortuiti o situazioni da fermo. Per invertire questa tendenza, come sottolineato dallo stesso Vanoli, è necessario un cambiamento radicale, da parte di tutti, nell’approccio: più convinzione, più cattiveria, più determinazione.

tutte le notizie di

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 960 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".