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Toro – Brugge, grande Comotto

SERENI: inoperoso per 40 minuti, cicca con una presa a saponetta il primo tiro in porta da cui poi scaturisce il vantaggio ospite. Si fa perdonare nella ripresa quando è bravo a neutralizzare una doppia...

Redazione Toro News

"SERENI: inoperoso per 40 minuti, cicca con una presa a saponetta il primo tiro in porta da cui poi scaturisce il vantaggio ospite. Si fa perdonare nella ripresa quando è bravo a neutralizzare una doppia conclusione ravvicinata. Ha il pregio di rimanere calmo di fronte a due avversari quando ha la palla tra i piedi e di riuscire a sventare con un gran balzo il 2-2. 6

"NATALI: buona tecnica di base supportata da senso della posizione e dell’anticipo. Gioca 90 minuti con la sola macchia della distrazione sul gol, poi si rende pericoloso anche sui piazzati offensivi 6

"DI LORETO: praticamente inoperoso per buona parte del primo parziale, sbriga l’ordinaria amministrazione senza infamia e senza lode. 6

"LANNA: si sgancia poco, tenendo molto la posizione poi quando lo fa sfiora il pareggio con una incornata salvata alla disperata 6

"Dal 46 RUBIN: il gioiellino conferma di avere tecnica e personalità da vendere, con doti più offensive del collega Lanna facendosi valere anche sui piazzati in difesa. 6,5

"ZANETTI P.: piedi buoni al servizio di una grande corsa. Molto sostanzioso ma anche abbastanza falloso, ha tutto per diventare un beniamino dei tifosi 6

"Dal 46’ VAILATTI: lancia benissimo Stellone che cicca alla grande il controllo, conferma di avere buoni piedi e personalità in dosi sempre più massicce. Da il la all’azione del pareggio servendo in profondità Bjelanovic e giocando con attenzione 7

"BARONE: da segni di presenza quando si inserisce bene su lancio di Rosina mangiandosi poi clamorosamente un gol a tu per tu con il portiere. Rispetto alla scorsa stagione pare più grintoso, ma può dare molto, ma molto di più 5,5.

"Dal 46’ GRELLA: buon piede e senso della posizione. Gioca nel ruolo di Ardito, un paragone scomodo, ma lo fa con piedi e lucidità maggiori nella fase di impostazione. 6

"LAZETIC: difetta di precisione nei cross, come al solito. Azzecca il primo cross giusto e per poco non ne scaturisce il pari. Conferma i limiti della stagione scorsa. 5

"Dal 46’ STELLONE: voglia tanta, iella pure. Sfiora il vantaggio con un incursione solitaria dimostrandosi vivo 6,5

"ROSINA: la zanzara atomica è tornata. Quando ha la palla lui l’attacco del Toro è vivo, non è una novità. Gioca “alla Quagliarella” dietro Ventola e ci prova da tutte le posizioni. Meno innamorato del pallone rispetto al finale della scorsa stagione, è il futuro dei granata 6,5

"Dal 46’ DI MICHELE: piedi di prima qualità, nel tridente gioca a sinistra partendo basso. Spesso predilige la finezza alla concretezza ma quando riesce ad abbinare entrambe è uno spettacolo 6

"VENTOLA: si muove bene e sfiora il gol in due occasioni nel primo tempo. Sempre pronto a dare la profondità all’azione offensiva, deve mettere a posto la mira e i sincronismi con i compagni di reparto 6,5

"Dal 46’ BJELANOVIC: il match-winner dell’incontro gioca da pivot del tridente offensivo, piazza un colpo di testa potente e preciso e smarca bene Comotto nell’azione del pareggio smistando con intelligenza il passaggio di Vailatti. Meno rapace e cattivo sotto porta di Ventola, sbaglia il 2-1 a due passi con Verbauwhede che gli devia la conclusione, tutt’altro che irresistibile. Si rifà con uno stacco imperioso che vale il 2-1. 7