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Toro, gli inizi dell’avventura: dalla fondazione all’arrivo del patron Cinzano

I primi anni della storia della società granata: la nascita, il primo derby, la beffa nel campionato 1914-1915 e l'arrivo di Libonatti, Balconieri e Rosetti

Nicolò Minella

"Il Toro spegne oggi 108 candeline. Proviamo a ripercorrere i primi anni della meravigliosa storia della compagine granata.

"LA FONDAZIONE E I PRIMI CAMPIONATI- Il Toro nasce nel 1906 in seguito all'alleanza tra il Football Club Torinese e alcuni dissidenti della Juventus, tra cui l'ex presidente Alfred Dick, che non condividono la volontà della società bianconera di passare al professionismo. Di origini svizzere, Dick fonda il Foot Ball Club Torino il 3 dicembre 1906. A soli 3 giorni di distanza, il Toro gioca già il suo primo incontro ufficiale e sconfigge per 3 a 1 la Pro Vercelli. Tra le fila dei granata è presente un giocatore che avrebbe poi segnato la storia del calcio italiano: Vittorio Pozzo. Nella sua prima annata, il Toro fa suoi entrambi i Derby con un 2 a 1 all'andata e un secco 4a 1 al ritorno. Il primo campionato termina con un sorprendente secondo posto. Negli anni successivi, la squadra del patron Dick vince la Palla Dapples (un vecchio torneo soppresso nel 1909), arriva seconda nel TorneoInternazionale Stampa Sportiva e si piazza con regolarità nelle prime 5 posizioni del Campionato Ligure-Lombardo-Piemontese. Con l'arrivo della Prima Guerra Mondiale, il campionato 1914-1915 viene sospeso ad una giornata dal termine. Il Genoa, primo con due lunghezze di vantaggio sul Torino, è dichiarato campione d'Italia tra lo sconforto dei granata che la domenica successiva avrebbero affrontato proprio i rossoblu già sconfitti all'andata con un pesante 6 a 1.

"UNA FINALE MANCATA- Terminato il primo conflitto mondiale, nell'annata 1920-1921 il Toro rinuncia alle finali nazionali in seguito ad uno spareggio tra le prime classificate nel girone semifinale contro il Legnano che sarebbe poi passato alla storia: concluso il tempo regolamentare sul risultato di 1 a 1, Torino e Legnano giocano quasi 3 tempi supplementari senza riuscire a mutare il parziale. All'ottavo minuto della terza frazione di gioco supplementare, entrambe le compagini decidono di ritirarsi e di rinunciare a giocare un'eventuale ripetizione. Gli anni '20 coincidono, inoltre, con il periodo della presidenza del Conte Enrico Marone Cinzano, il quale, a partire dal 1924, dà il via ai lavori delle tribune che avrebbero poi fatto parte del Filadelfia e acquista tre tra i giocatori più importanti del panorama calcistico italiano: Julio Libonatti, Adolfo Baloncieri e Gino Rosetti.

"Le prime pagine della storia del Torino sono sicuramente ricche di avvenimenti e di vittorie, ma sarà negli anni successivi che la società granata comincerà a farsi conoscere grazie alla vittoria del primo scudetto e le imprese di quella squadra che tutt'oggi è rimasta nei cuori di tutti i tifosi granata e gli appassionati del mondo del pallone: il Grande Torino.