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Toro, meccanismi sempre più oliati: granata primi per gol su azione manovrata

In Serie A nessuno ha segnato tanto come i granata in situazione di open play: 22 gol totali su azione...

Raffaele Lima

"In un anno di cose ne cambiano parecchie, soprattutto nel mondo del calcio, dove la principale causa dei cambiamenti è proprio il tanto noto calciomercato. Tra piccoli investimenti in determinati reparti e grandi rivoluzioni nel reparto d’attacco, il Toro odierno è una squadra lontana anni luce da quella guidata nella scorsa stagione da Ventura. Il rivoluzionario Mihajlovic, in pochi mesi, ha trasformato inoltre l’umore di una squadra in parte demotivata, scarica e stanca di un ciclo ormai giunto al termine.

"Il campionato giocato sin qui dai granata rende felici i tifosi del Toro, ma oltre alla normale classifica, a far sorridere l’intero ambiente, è anche il dato che dimostra che , in questa Serie A, il Torino è tra le squadre più forti offensivamente, mai remissiva e sempre pronta all'attacco, e questo è rinforzato da un numero. Il Toro è infatti la squadra ad aver segnato di più su azioni di gioco manovrate - in gergo open Pplay -, con ben 22 reti all'attivo, superando dunque i “poteri forti” della penisola, tra le quali Napoli – seconda con 19 reti – Roma – al terzo posto con altrettanti 19 gol -, e la Juve, la quale si è fermata soltanto al quarto posto con sole 17 reti.

 (fonte: whoscored.com; dati: Opta)

"Questo primato è dovuto soprattutto alla nuova impostazione di gioco del Toro che, rispetto agli altri anni, schiera adesso nel rettangolo di gioco ben tre attaccanti, affamati e ricchi di fantasia: qualità sin qui esaltate al massimo per completezza di caratteristiche, ma anche grazie all'aiuto di un centrocampo tuttofare e sin qui decisivo. I granata primeggiano anche rispetto agli attacchi migliori della Serie A – vedi Napoli, Roma o Juve – i quali dispongono palesemente di un organico molto più ricco di qualità. Nonostante ciò, i granata di Mihajlovic esibiscono giornata dopo giornata un calcio sempre più spettacolare, divertente e che mira al risultato pieno, sempre e senza eccezioni. Non ci sono mezze misure nel credo di Miha: si può vincere e si può perdere ogni partita, ma - come da ritornello - occorre giocare "da Toro".

"Del Toro si può dunque dire che è una squadra che gioca a calcio, seminando lezioni di football domenica dopo domenica in giro per l'Italia: i primi mattoncini sono stati inseriti, dalla partita contro il Chievo in poi, il campionato si fa ancora più serio, soprattutto in vista del Derby della Mole.