Il Toro sta bene, il Toro deve crederci. Per l’Europa i giochi non sono ancora chiusi e la sorte mette di fronte ai granata la partita più importante, a cinque giornate dalla fine, in casa dell’Atalanta settima in classifica. Sarà la cartina di tornasole del campionato: vincere vorrebbe dire arrivare a due punti dai bergamaschi a quattro giornate dalla fine, con la Sampdoria impegnata con la Lazio e la Fiorentina sul campo del Sassuolo ancora non salvo. Ecco alcuni spunti per pensare positivamente alla partita contro i nerazzurri.
1 – LA CRESCITA DELLA SQUADRA – Ha ragione Mazzarri quando dice di vedere una squadra in crescita esponenziale: lo dice la serie positiva delle ultime cinque partite. E lo dice la partita contro il Milan: la squadra sta bene ed ha una sua fisionomia. Reagire dopo un rigore sbagliato seguito da un eurogol subito contro il Milan è un grande segnale. Così come il fatto di aver costretto Gattuso a giocare con il modulo a specchio: vuol dire che nella ripresa il Toro è stato in grado di essere a tratti superiore ad una squadra con sette punti in più in classifica, che dice di credere ancora nella Champions League. E’ vero che contro l’Atalanta ci saranno defezioni importanti, ma il gruppo dà oggi la sensazione di essere forte.
2 – LA DIFESA FUNZIONA – E’ vincente il cambio modulo pensato da Mazzarri. Da quando il Torino è passato alla difesa a tre, ha subito solo due gol: uno contro il Crotone, a tempo scaduto e sul 4-0, e uno contro il Milan, con Bonaventura bravo a tirare fuori un colpo da maestro. Sirigu risponde sempre presente, il terzetto Nkoulou-Burdisso-Moretti è collaudato e non teme confronti con nessuno. Tutta la squadra sta interpretando bene il calcio di Mazzarri, che predica difesa sull’uno contro uno a tutto campo. Nelle ultime cinque partite, il Toro non si è mai fatto mettere sotto sul piano del gioco.
3 – E BELOTTI… – Dopo l’errore di Verona, il rigore sbagliato contro il Milan. Sarebbero stati due gol in più per Belotti e quattro punti in più per il Toro. Ma già da oggi occorre mettersi tutto dietro alle spalle. Il Gallo prima o poi tornerà a segnare. Chissà che non lo possa tornare a fare nella gara più importante della stagione, contro un’Atalanta a cui non ha mai fatto gol. Ljajic sta bene, è in un buon momento e potrà armarlo come si deve. Di fianco potrebbe avere la verve di Edera, uno che può aprirgli spazi importanti. Se c’è una partita che può permettere a Belotti di mettersi alle spalle tutte le delusioni di questa stagione, è quella di domenica. E lui lo sa.
Si I tre motivi:
– Gallo ancora titolare
– Centrali di centrocampo Rincon e Acquah
– Lollo fuori per cui Barreca a fare cappelle a sinistra e Ansaldi a destra
Possiamo anche aggiungere che Iago ha chiaramente finito la benzina ma almeno li si spera in Edera per mezz’ora.
Io farei giocare questi
Sirigu
N’Kolou Burdisso Moretti
Ansaldi Rincon Acquah Berenguer
Ljacic
Edera Niang
Cosa fa pensare all’autore dell’articolo che il Toro, il quale ha pareggiato con grandissima fatica a Verona, possa battere l’Atalanta che tra l’altro è sopra di noi? Boh…Sarà già dura non prenderle, poi una botta di culo potrebbe anche capitare. Ma sulla carta non siamo certo favoriti.
Tra l’altro andiamo a Bergamo senza Baselli, De Silvestri e molto probabilmente Obi. A centrocampo giochiamo io e Mazzarri! Ah, pardon, dimenticavo il mitico Vasodifiori, eclettico fantasista ormai già in orbita Real!
#SIAMOAPOSTOCOSI
Capisco che le discussioni sugli aspetti più significativi di ogni partita costituiscano il sale irrinunciabile per la Redazione e noi tifosi. Mi permetto tuttavia di osservare che fino a quando, quantomeno noi tifosi, non daremo maggiore importanza al “quadro generale di prospettiva” della Società con relative riflessioni saranno tutte considerazioni circoscritte che con ogni probabilità rifaremo chissà quante volte anche il prossimo anno. A mio parere la madre di tutte le domande è: Cosa realmente vorrà fare Cairo e dove intenderà portarci? Mi sembra che questo aspetto fondamentale susciti poco interesse e si preferisca “dissertare” sui rigori di Belotti( che non dovrebbe più calciare) ed altri aspetti contingenti. Se va bene così..ok ma poi non stiamo a lamentarci! FVCG!!!
Che palle !!!
Non gli toccare Cairo che li irriti….
Bravo Roberto, non sia mai Dio. Si corre il rischio di subire scomunica e radiazione! Beoti!!!
Perchè con l’Inter la partita l’abbiamo fatta noi? Oppure il primo tempo con il Cagliari e buono parte del secondo fino a quando non è entrato Ljajic. Poi come sempre ognuno di noi vede quello che vuole vedere. E’ stata schierata la difesa a 3/5 e messo in campo Ljajic, lasciato in panchina per motivi extracalcistici per 8 turni (dal Sassuolo fino al Cagliari con impieghi minimali con Verona e Viola); accorgimenti reclamati da prima che venisse cacciato Mihajlovic.
La partita più importante l’abbiamo già giocata, e non l’abbiamo vinta. Smettiamola di prenderci in giro e smettetela di inzolfare ambizioni impossibili da realizzarsi. Non c’è solo l’Atalanta; ci sono anche Fiorentina e Samp degne pretendenti di quell’unico posticino rimasto e che per noi dista ancora 5 punti. Ma di cosa stiamo parlando? Messo e non concesso che battiamo l’Atalanta e ci portiamo a -2 chi ci dice che le altre non proseguano la loro marcia? E il nostro calendario post Atalanta l’avete visto? Dovremmo recuperare ancora punti affrontando la Lazio in lotta per la champions, il Napoli per lo scudetto, Genoa e Spal per la salvezza. Al decimo siamo e al decimo restiamo, ancora una volta. E che il mandrogno maledetto non si sogni di gettare tutta la croce addosso all’invasato serbo che non c’è più lavandosi ancora una volta le manine!!!
Veramente lo ha già fatto , intendo : la croce addosso l’ha già gettata sul serbo.
A me ha definitivamente fatto cadere le braccia dopo i ‘non acquisti’ di gennaio.
Se pensiamo che nonostante tutto siamo a 5 punti da un posto in Europa e siamo senza centrocampo VOLUTAMENTE e senza una alternativa vera in attacco ! E non mi si dica il contrario , è davvero una disdetta .
per sperare ancora in qualcosa serviva vincere contro la Fiorentina… abbiamo perso la partita e la corsa all’EL. Dopodichè il Toro ha fatto due belle partite contro Inter e Milan, rimanendo imbattuti contro due squadre decisamente più tecniche di noi, ma non sono queste le partite in cui si deve pretendere il risultato ad ogni costo. Ora a Bergamo sarà durissima, visto che abbiamo mezza squadra fuori, vediamo… prima della partita contro il Chievo avevo pronosticato 3 pareggi (Chievo, Milan e Atalanta), 2 sconfitte (Lazio e Napoli) e 2 vittorie (Spal e Genoa), ovvero 54 punti… e non credo che si andrà molto lontano da questo pronostico.
Calma e gesso, mi pare che come al solito ci sia in giro troppo entusiasmo. L’ Atalanta è, secondo me, osso più duro del Milan visto ieri e noi abiamo assenze importanti. Incrociamo le dita, ma senza farci troppe illusioni. Forza Toro.
Sul rigorista credo che ormai sia evidente che non può essere il Gallo. Adesso li farei tirare a Ljajic che è sereno e sta bene. Baselli in alternativa o comunque qualcuno che non senta peso e responsabilità.
A Bergamo per vincere, sarà difficilissimo. Dentro Edera per far rifiatare Iago. Dentro Barreca sperando che si riprenda dal letargo.
Basta che i rigori li tiri qualcun altro, perché lui non è proprio capace.
Il rigore l’ha tirato bene, 5cm più in basso ed era perfetto! non gliene và bene una… poi quest’anno ci sono davvero tante cose che non hanno girato. Speriamo in un Belotti migliore in vista della prossima stagione, perchè per quanto se ne dica, Belotti sarà il centravanti del Toro.