Dai nostri inviati a Santa Cristina
IL TEMA
Toro, la prima partitella soddisfa Juric. E arrivano anche le corse a secco
Ancora ritmi altissimi al Mulin da Coi: dopo palestra e partitella si corre sotto le indicazioni del professor Barbero
L'intensità continua a farla da padrona a Santa Cristina, dove Ivan Juric non accenna a togliere il piede dall'acceleratore. Il quarto allenamento in altura è andato in archivio dopo due ore di lavoro e la squadra è stata messa sotto torchio dal tecnico croato e da tutto il suo staff. Dopo una prima parte di lavoro in palestra, Mandragora e compagni sono scesi sul campo intorno alle 17. Dopo andature ed una breve esercitazioni sul possesso palla, è andata in scena la prima partitella a campo ridotto (circa 80 metri). Di Baselli e Zaza le reti messe a segno dai giocatori, divisi in due squadre che sono state mescolate dopo un'interruzione all'intervallo.
LA PARTITELLA - L'intensità - come detto - è stata ancora una volta alle stelle. Parola d'ordine pressione altissima e costruzione dal basso, cercando il più possibile la verticalità ma senza mai forzare le giocata. Da segnalare un soddisfatto Ivan Juric, che tra le tante indicazioni urlate incessantemente nel corso della partitella si è già lasciato andare a diversi complimenti per i suoi. Emerge ancora una volta un Mandragora già leader del gruppo: l'ex Udinese sta diventando sempre più perno del centrocampo e sono costanti indicazioni ed incoraggiamenti per tutti i compagni.
LA CORSA - Al termine della partita, nonostante i ritmi elevati tenuti in campo, c'è stato spazio per la prima corsa a secco del ritiro. Protagonista il professor Paolo Barbero, capo dei preparatori atletici, che ha diretto circa quarantacinque minuti di giri del campo. Indicazioni precise per i giocatori, che dovevano correre mantenendo una velocità specifica studiata appositamente per ognuno di loro e riportata su una tabella. Nel frattempo, per i quattro portieri, esercizi con il preparatore Di Sarno.
LE ASSENZE - Nessuna novità da segnalare per quanto riguarda le presenze: Meité non si è ancora aggregato al gruppo, ancora a Torino anche Celesia per motivi personali. I giovani Chiarlone, Rauti e Karamoko hanno invece assistito dalla panchina all'amichevole: nessun problema fisico, semplici questioni numeriche. Solo palestra e corsa molto blanda per Iago Falque: dopo i tanti problemi muscolari degli ultimi mesi si sta procedendo con la massima cautela per evitare possibili ricadute.
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