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Torino, manca la continuità

La costanza di rendimento, a questi livelli, non può essere un optional

Roberto Maccario

"E' un Torino alla disperata ricerca della continuità quello visto ieri sera a Empoli e, più in generale, nelle ultime uscite.

"I granata non riescono ad esprimersi a buoni livelli con costanza e, piuttosto regolarmente, ad una buona prova segue una prestazione negativa, sul piano del gioco o del risultato, capace di riaprire vecchie ferite e vecchi dubbi.E' capitato così che alle brutte sconfitte in Finlandia, a Roma e in casa con il Sassuolo, abbia fatto seguito l'ottima prova offerta in Europa League contro il Bruges, replicata da un derby giocato ad armi pari, tralasciando la beffa finale.Poi è venuta l'opaca prova casalinga contro il Palermo, con un pareggio strappato con fatica, prima del roboante successo per 5-1 contro il Copenaghen in Danimarca, che ha regalato ai ragazzi di Ventura il doppio match europeo contro i baschi dell'Athletic Bilbao.Neanche il tempo di gioire, però, che ieri è arrivata un'altra prova a dir poco scialba in Toscana contro l'Empoli, con i granata che hanno sì ottenuto lo 0-0, ma che hanno giocato praticamente con il solo intento di non prenderle.Come abbiamo sottolineato più volte, siamo di fronte ad una squadra che reagisce solo dopo aver steccato e aver ricevuto giuste critiche, salvo poi ricadere al successivo impegno in brutte prestazioni e risultati negativi.Un trend da invertire al più presto, perché la continuità di rendimento non può essere un optional.