"Dopo una prima parte di campionato al di sopra delle aspettative, il Torino di Giampiero Ventura sta vivendo un'involuzione, sia nel gioco che nei risultati. Prova ne sono le quattro sconfitte (Bologna, Juventus, Sampdoria, Inter) in cinque partite e la difficoltà con cui Alessio Cerci e Ciro Immobile riescono a trovare la via del gol. Gli attaccanti granata sono a secco da tre partite; per carità, nessun allarme. Solamente dispiacere e rammarico, per quello che poteva essere e invece, probabilmente, non sarà. Il Napoli, dal canto suo, è in piena lotta per il secondo posto, momentaneamente occupato dalla Roma (i giallorossi hanno anche una gara da recuperare). L'obiettivo di entrambe le formazioni, quindi, è quello di fare bene. E vincere, possibilmente. Analizziamo la situazione delle due formazioni a poco più di 24 ore dal fischio d'inizio.
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Toro-Napoli: Ventura aspetta la rifinitura e poi deciderà
Verso Torino-Napoli / La rifinitura di questa mattina servirà a Ventura per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione. Anche El Kaddouri si candida per sostituire Vives. Benitez ok
"QUI TORO L'emergenza, almeno quella in difesa, è rientrata. Il ritorno di Kamilk Glik e Nikola Maksimovic permette a Darmian contro l'Inter arretrato in difesa - di riposizionarsi sulla corsia di destra, in modo tale da far valere gli automatismo e l'intesa sviluppati con Alessio Cerci su quella parte di campo. Uno tra Bovo e Moretti dovrebbe completare lo schieramento difensivo. La squalifica di Giuseppe Vives, però, complica un pochino i piani. Dato che non possediamo la sfera di cristallo, possiamo limitarci a fare delle ipotesi su chi prenderà il posto del regista napoletano. Il principale indiziato è Panagiotis Tachtsidis; resta da vedere nelle preferenze di Ventura che posto occupa il greco. In alternativa, El Kaddouri è la soluzione migliore, affiancato da Kurtic e Farnerud, che agirebbero come collante tra mediana e attacco.
"QUI NAPOLI L'allenatore del Napoli, Rafa Benitez, opererà almeno quattro cambi rispetto alla sfida contro il Porto. Il primo, prevedeva il ritorno di Christian Maggio al posto di Revéillère, ma il terzino è stato colpito, una volta atterrato l'aereo a Capodichino, da uno pneumotorace, uno scompenso respiratorio causato da un colpo subito nell'allenamento di rifinitura prima delle sfida di Europa League. Dunque, il francese e Ghoulam terzini obbligati. Federico Fernandez prende il posto di Britos. In mediana, Inler e Jorginho strappano una maglia da titolare a Behrami ed Henrique. Il terminale offensivo del 4-2-3-1 del tecnico spagnolo sarà Gonzalo Higuain, supportato da un terzetto il cui solo pronunciarne i cognomi mette i brividi: Callejon, Hamsik e Mertens. La difesa del Toro è avvisata.
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