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Toro, nessun volo pindarico

Torino-Sampdoria 0-2 / Per l'Europa ci sono squadre migliori, ora bisogna mantenere il basso profilo

Gianluca Sartori

"L'ha detto anche mister Ventura nel post-partita, in zona mista ai giornalisti: “L'Europa è qualcosa non alla nostra portata, ci siamo montati la testa”. Sembra obiettivamente che l'allenatore genovese abbia del tutto ragione, soprattutto alla luce delle sconfitte con Bologna e Sampdoria.

"L'EUROPA PUO' ASPETTARE – In ottica futura, sembra difficilmente ipotizzabile che il Toro possa davvero rientrare nella lotta per il sesto posto, l'ultimo utile per l'Europa: le squadre davanti sembrano superiori. Il Parma pare avere qualità superiore e una panchina più lunga, mentre la Lazio, che ha difensori che segnano in acrobazia come Cana, ora ha superato il Toro in classifica. Anche il Milan si sta riprendendo: nonostante la sconfitta, i rossoneri con la Juventus hanno confermato i loro ultimi progressi. Insomma, l'Europa non sembra per quest'anno poter essere un obiettivo alla portata del Toro di Ventura.

"PRIMA LA SALVEZZA  –  Che parte finale di campionato può essere, allora, per il Toro? Se è fuoriluogo avere ambizioni europee, è ancora più irreale che il Toro possa farsi riprendere dalle squadre in fondo alla classifica. In ogni caso, ciò a cui adesso bisogna pensare è prendersi quei tre-quattro punti che servono per avere la sicurezza di salvarsi. Solo dopo si può pensare a fissare un obiettivo superiore in termini di classifica, che realisticamente può essere quello di arrivare nella parte sinistra della classifica. In questo, i granata se la giocheranno probabimente con Verona (che potrebbe prima o poi pagare dazio alla stanchezza), Genoa, Atalanta e Sampdoria.

"Tutto questo senza dimenticare che il vero obiettivo che però i granata si devono porre è quello di crescere come collettivo, dal punto di vista degli automatismi e della mentalità, imparando a leggere bene ogni situazione e evitando le pause ingiustificate come quelle delle ultime partite casalinghe, a partire dal prossimo banco di prova, a San Siro contro un'Inter in crescita e dovendo reinventare la difesa.