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Toro, per il finale di stagione hai un uomo in più: Acquah è ritrovato

Focus on / Il ghanese è parso in ottima forma nelle ultime due uscite stagionali conferendo al centrocampo quel "coefficiente muscolare" che tanto mancava

Nicolò Muggianu

Acquah è ufficialmente ritrovato, è questa la sentenza che è emersa dagli ultimi due incontri di campionato. Prima contro l'Inter e poi contro l'Udinese il ghanese si è messo ottimamente in mostra offrendo prestazioni di grande quantità fungendo da vero e proprio "equilibratore" del reparto mediano. Lo stesso Mihajlovic ha elogiato la grinta del ragazzo al termine della partita pareggiata contro i friulani: “Sì, Acquah ha fatto bene. Di una cosa sono sicuro: che Acquah quando gioca dà tutto quello che può dare". Poi ha aggiunto dettando la traccia per il futuro: "Tecnicamente non è al livello di Benassi e Baselli ma fisicamente è superiore.A lui chiedo di fare legna, di proporsi, di dare tutto. E’ un giocatore affidabile e lo conosco bene. In queste due partite ha avuto due occasioni e le ha sfruttate.  Sta giocando semplice come gli chiedo sempre".

Se il Torino nel finale di gara ha potuto schierare tutto il suo potenziale offensivo gran parte del merito è certamente da attribuire al centrocampista ghanese che con i suoi muscoli e la sua corsa è riuscito a ricoprire da solo tutta la zona mediana del campo tappando ottimamente le falle dei compagni di squadra. Il ragazzo non avrà i piedi vellutati ma quello che può offrire alla causa granata va ben oltre la mera qualità tecnica: corsa e spirito sacrificio che - escluso il solo Belotti - sono rari da ritrovare nel Toro di quest'anno. Il ghanese inoltre sembra essere perfetto e funzionale ai dettami di gioco di Sinisa Mihajlovic e può garantire quel coefficiente di muscoli e forza fisica che da inizio anno manca al reparto. Ma perchè allora non è stato utilizzato prima? Nella prima fase di stagione il ragazzo ha avuto le sue chance ma non le ha giocate al meglio dimostrando di essere molto inferiore ai compagni dal punto di vista tattico. Poi la Coppa d'Africa e l'evidente miglioramento che lo hanno proiettato in uno scenario totalmente diverso. I granata dunque da qui a fine campionato potranno contare su una pedina fondamentale e ritrovata: Afriyie Acquah che a suon di prestazioni si è ripreso il Torino facendosi largo nel cuore dei tifosi.