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Toro, Ventura: “Beffa nel risultato, non nel gioco”

Roma - Torino 2-1 / Il tecnico granata: "Ho portato nove giocatori dalla B alla Nazionale. Non avrei dovuto esultare al gol di Immobile? Non scherziamo..."

Redazione Toro News

"Ha parlato in conferenza stampa il tecnico del Torino, Giampiero Ventura, dopo la sconfitta rimediata all'ultimo minuto contro la Roma: "C'è un po' di rammarico per il risultato: mancavano soltanto due minuti per chiudere con un partita che avrebbe meritato un risultato diverso.  Se non ci inciampiamo a due minuti dalla fine, rischiando di andare in porta, non prendiamo quel gol"

""Abbiamo raggiunto un primo obiettivo" afferma Ventura riferendosi alla salvezza "Ne abbiamo raggiunto anche un secondo ovvero consolidare un zoccolo duro di giocatori. Questa partita in merito al gioco ha confermato quello che abbiamo fatto con il Livorno e contro il Napoli, questa squadra è venuta a giocare contro la Roma, la seconda in classifica, che ha subito solo quattordici gol, e noi siamo riusciti a creare diverse occasioni oltre al gol realizzato. La Roma è una squadra che crea tantissimo, e di solito questo è sinonimo di una buona prestazione. Si può anche perdere una partita, ma i giocatori devono capire il fatto di aver creato tutto questo, in un momento importante per il nostro gruppo, che ha dimostrato una buona capacità di leggere le situazioni. Il Torino sta crescendo, peccato per la beffa nel risultato, non nel gioco. Giocavamo fuori casa ed, a un certo punto, eravamo tutti ed undici nella loro metà campo".

"Conclude, infine, il tecnico granata: "A volte gli avversari ti concedono spazio, a volte no, all'inizio era emersa un po' di ansia per le passata 4 o 5 partite, poi siamo riusciti a giocare con più serenità. Qualcuno mi avrebbe riferito che non avrei dovuto esultare al goal di Immobile: non scherziamo, ho trent'anni di calcio alle spalle, merito rispetto. Ho portato nove giocatori dalla Serie B alla Nazionali, Immobile e Cerci ora, Ranocchia e Bonucci prima. I cori contro di me? Qualcuno dovrebbe farsi un esame di coscienza per questa violenza verbale..."