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ToroPreview, verso Lazio-Torino: “Turnover in vista del derby?”

Istruzioni per l’uso / Ogni settimana alcune domande sul prossimo match a tre dei nostri giornalisti, che ci dicono la loro sul momento del Toro

Redazione Toro News

Quattro domande, tre pareri in merito. I nostri pareri, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Nicolò Muggianu, Gualtiero Lasala e Andrea Calderoni.

Il Toro va a giocare a Roma contro la Lazio. Che partita ti aspetti?

Muggianu - "Questa è una di quelle partite difficili da pronosticare. Un po’ perché, essendo il secondo impegno in tre giorni, mi aspetto un po’ di turn over da entrambe le squadre. Un po’ invece perché il Torino è con le spalle al muro: ci si aspetta una reazione dalla squadra e da Mazzarri che, secondo me, tra Lazio e Juventus si gioca molto".

Lasala - “Mi aspetto una partita molto complicata perché il Toro non è un periodo semplice, e si trova ad affrontare una delle squadre più insidiose e in forma del campionato. Una Lazio che non muore mai, che è riuscita a riprendere due partite al 90’ dimostrando un grande carattere e personalità. Però mi aspetto anche una voglia di reazione da parte del Torino: non credo che si andrà a vincere “a mani basse”, ma penso che Mazzarri possa dare ai suoi giocatori le capacità per contrastare i biancocelesti. Sarà una gara interessante”.

Calderoni - "Mi aspetto un Toro migliore rispetto alle ultime due uscite. Un Toro in grado di sfruttare le sue armi predilette, la difesa e la ripartenza. La Lazio non è imperdonabile e i numeri lo testimoniano. Sarà una partita aperta e il Toro dovrà capitalizzare quello che la Lazio concederà".

Rilancereste la coppia Zaza-Belotti mandando in panchina Iago Falque e Verdi?

Muggianu - "Secondo me, la migliore formazione che può schierare il Torino è quella con Verdi alle spalle di Zaza e Belotti. Per come intendo io il calcio, Mazzarri ha già avuto tante risposte che vanno in questa direzione: Iago Falque non è più quello di due stagioni fa e Belotti ha in Zaza il partner d’attacco con cui dialoga con maggiore facilità. Li riproporrei dal primo minuto con la Lazio e per le partite a seguire".

Lasala - "Dal momento che Zaza è partito da subentrato, credo che sia in grado di sostenere un match anche completo contro la Lazio. Si deve sfruttare al massimo questa intesa con Belotti, perché è una delle - purtroppo - poche soluzioni offensive dei granata. Nel momento in cui Falque e Verdi sono ancora a mezzo servizio per ragioni differenti, bisogna approfittare di questa coppia d’attacco che più gioca insieme e meglio è".

Calderoni - "Non voglio un Belotti che predica nel deserto. Non se lo merita lui e non se lo merita il Toro. Io penso che con Zaza il "Gallo" possa pungere di più e possa muoversi più liberamente. In attesa che salgano di colpi Verdi e Falque, io proverei Meite dietro le punte. Sarebbe un elemento capace di garantire inserimenti, tiri e fisicità, pressando il primo portatore di palla avversario. E poi stento a credere che il Meite visto fino ad ora in questa stagione sia lo stesso dello scorso campionato".

Fareste turnover in vista del derby? Nel caso, chi fareste riposare?

Muggianu - "Con a disposizione un giorno di defaticamento, uno di viaggio e uno di rifinitura, il turnover è quasi obbligato. Fossi in Mazzarri varierei in tutti i ruoli rispetto all’undici visto contro il Cagliari: darei una chance a Bremer e Lyanco in difesa (facendo riposare Izzo), a Lukic e Meite a centrocampo e sugli esterni risparmierei Ansaldi in vista del derby".

Lasala - "Io farei turnover indipendentemente dal derby, perché già i giocatori del Torino non sono in una forma fisica smagliante, per di più si vanno a sfidare due squadre di altissimo livello come Lazio e Juventus. Bisogna dare respiro alla squadra. Sicuramente non impiegherei Verdi e Falque, ma lascerei riposare per un tempo Ansaldi e Aina, per motivi completamente differenti. Manderei in campo Laxalt e De Silvestri al loro posto. In mezzo al campo potrebbe essere il momento giusto per Lukic al posto di Rincon al fianco di Baselli, perché il venezuelano non ha mai avuto l’opportunità di riposarsi. In difesa si potrebbe fermare Djidji, e dare di nuovo fiducia a Lyanco”.

Calderoni - "No, nessun turnover. In campo con Lazio e Juve con chi sta meglio al momento. Ansaldi a destra e Laxalt a sinistra. In difesa non ci sarà Bonifazi, quindi spazio a Lyanco e panchina per Djidji apparso in completa confusione con il Cagliari. Pertanto, nessuna turnazione perché il derby lo si prepara giocando stasera, cercando di liberare la testa dai fantasmi".