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Un ‘tremendismo’ al contrario

di Paolo Morelli

E va bene, nel caso qualcuno si fosse illuso di potersi gongolare con una salvezza anticipata, la recente disfatta ha fugato ogni speranza. Anche quest’anno il Toro ci...

Redazione Toro News

di Paolo Morelli

E va bene, nel caso qualcuno si fosse illuso di potersi gongolare con una salvezza anticipata, la recente disfatta ha fugato ogni speranza. Anche quest’anno il Toro ci farà soffrire fino alla fine. Sarà per questo che lo amiamo? Il famoso “tremendismo granata” sembra esserci ancora, peccato che agisca al contrario. Un Toro tremendo sì, ma in negativo.I tifosi invece sono ancora tremendi nella direzione giusta, e forse è proprio questo ciò di cui ha bisogno il Toro, inaspettatamente ancora a rischio nonostante il colpaccio di Catania. Ma all’atto pratico non è cambiato nulla. Eravamo a cinque punti dalla zona retrocessione una settimana fa e lo siamo ancora adesso. Giusto essere preoccupati, ma sbagliato essere catastrofici.Quest’anno è andato tutto storto, l’abbiamo detto e ridetto. Ma fare le vittime no, accusare la squadra va bene, contestarla pure, ma c’è anche bisogno di sostegno. Il Toro è ancora capace di compiere delle imprese, e l’abbiamo visto, perciò per quale motivo perdere le speranze ora? Ci sono squadre messe molto peggio di noi, che certo non si lasciano prendere dal panico, ed anzi trasformano la paura in uno stimolo a fare bene. Basti pensare al Catania, o al Cagliari, ma anche allo stesso Empoli. Proprio adesso il Toro ha bisogno dei suoi tifosi, ed ha bisogno che i suoi giocatori diano il massimo per lo sprint finale. Non sarebbe male un guizzo dei “tre tenori” che tanto hanno deluso quest’anno ma che hanno ancora l’occasione di scrivere il campionato granata.Anche Novellino avrà sbagliato tanto, e va criticato per questo. Ma non va boicottato, perché il boicottaggio non serve a nulla. La fiducia può dare risultati decisamente migliori.Mollare adesso sarebbe la fine, ci sono sei partite da giocare. È vero che sono tutte gare difficili per il Toro, ma perché non devono essere difficili anche per gli avversari? Abbiamo sfortuna, certo, ma la determinazione deve superarla. Nulla è perduto, ora più che mai servono sostegno e grinta. Tutte qualità caratteristiche del Toro e soprattutto dei suoi tifosi. Perciò basta parlare di “crisi” e di “momento delicato”, è ora di sputare sangue sul campo e dimostrare a tutti di che pasta è fatto il Toro vero.