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Wolverhampton-Torino 2-1: Mazzarri ci prova, ma non basta. Espirito Santo vince ancora

Confronto / Serviva un miracolo al tecnico granata, che ha infuso la giusta mentalità ai suoi: l'allenatore portoghese si gode le sue individualità

Gualtiero Lasala

Il Torino è uscito dall'Europa League, dopo la seconda sconfitta contro il Wolverhampton nel doppio confronto on i britannici. Amaro il retrogusto di questa competizione per i granata, sfortunati ad incontrare sul loro cammino il peggior avversario nei sorteggi. Analizzando la partita di ieri sera, partendo già da uno svantaggio pesante per 2-3, il Toro ha fatto la partita che doveva fare, non si può recriminare nulla se non un po' (tanta) sfortuna nei singoli episodi, che questa volta non sono girati a favore.

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MAZZARRI - Non si può dire che il tecnico del Torino abbia vinto il duello in panchina con Espirito Santo, perché sono arrivate due sconfitte in due partite. Ma ieri sera Mazzarri ha impostato la gara nella maniera giusta, mandando in campo una squadra che per i primi 25 minuti ha dominato in casa inglese, con la bava alla bocca, a cui è mancato solo il gol. Poi la sfortuna di pareggiare e subire subito il gol del 2-1 ha psicologicamente compromesso la gara: ma nonostante questo, l'allenatore del Torino ha continuato a spingere i suoi e ha fatto molto bene. Non è un caso ce negli ultimi 5 minuti di gara siano arrivate due cristalline occasioni per Meité e Belotti, che hanno sfiorato il gol. Insomma, Mazzarri ha fatto tutto ciò che era in suo potere, anche al netto dei molti infortuni, ma non è bastato.

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ESPIRITO SANTO - Vince il confronto il portoghese godendosi le sue individualità di un livello superiore. Come detto, con due vittorie in due partite, Nuno Espirito Santo non può che essere il vincitore del duello con Mazzarri, ma dalla sua può contare sulle qualità di alcuni giocatori che hanno svoltato la partita anche ieri sera. Dopo 25 minuti di sofferenza, Traoré ha trovato un cross quasi innocuo, che Jimenez ha trasformato in oro con una prodezza. Dopo il pari del Toro, che poteva compromettere tutto quanto, Jota ha fatto il diavolo a quattro saltando pressoché tutta la squadra e regalando il gol a Dendoncker. Il confronto, quindi, lo vince Espirito Santo, trainato da episodi e qualità che il Torino non ha purtroppo avuto.