Alberto Zaccheroni arriva alla conferenza stampa con un ritardo di quasi un'ora, segno che ha lavorato parecchio per preparare al meglio la gara interna contro il Siena. E' lui stesso ad esordire con una considerazione: “Ho visto molto bene Oguro, l'ho convocato, sta facendo un ottimo lavoro, è una bella sorpresa”.
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Zaccheroni: ‘Abbiamo un progetto ambizioso’
Alberto Zaccheroni arriva alla conferenza stampa con un ritardo di quasi un'ora, segno che ha lavorato parecchio per preparare al meglio la gara interna contro il Siena. E' lui stesso ad esordire con una considerazione: “Ho visto molto...
"Come va con l'interprete mister?
""Bene, in campo non lo faccio stare perchè non mi piace, sta ai bordi. Ieri con lui e il giocatore ci siamo intrattenuti dopo l'allenamento. Ho lavorato con la lavagna. Ha capito subito, è un ragazzo molto attento. Di cosa abbiamo parlato lo sappiamo solo noi due e l'interprete”.
"Dopo la sconfitta di Udine cosa ha detto ai giocatori?
"“Ho fatto loro capire dove voglio arrivare. Ora devo far capire anche come vogliamo arrivarci. In questa fase gli interpreti non cambieranno molto. Conto di sfruttare quindici, sedici giocatori al massimo, devo capire bene cosa ho in mano e questa è la strada che mi permette di arrivare dove intendo nel più breve tempo possibile”.
Dunque non cambierà modulo ?
"“E' ovvio che devo adattare la squadra a seconda dell'avversario, ma cambiare squadra è come cambiare appartamento, in quello nuovo la chiave vecchia non serve più. A me interessa cogliere dei risultati nel corso della stagione, valorizzare al meglio ciò che la società mi ha messo a disposizione”.
"Come giudica la partita di Udine?
"“Se consideriamo che abbiamo creato almeno sette palle gol non è poco in trasferta. Dopo il gol preso ho fatto delle modifiche perchè i nostri centrocampisti offensivi faticavano a proporsi. Da loro mi aspetto molto perchè mi offrono le migliori qualità. Fino alla tre quarti di campo abbiamo giocato come nella partita precedente, addirittura più ordinati. L'errore più grande commesso è stato quello di proporci poco senza palla. E' sotto questo punto che dobbiamo lavorare e migliorare anche in vista della gara di domani sera”.
"Ci può dire quali sono gli obiettivi prefissati ?
"“La squadra lo sa. Noi abbiamo la cultura del risultato ad ogni costo, della classifica. Io desidero una squadra che alla fine diventi imprevedibile, dove tutti possano aiutare in chiave difensiva così come in quella offensiva. Dobbiamo distinguerci in positivo. Il nostro è un progetto ambizioso”.
"Pensa che occorra lavorare di più dal punto di vista mentale, fisico o tattico?
"“A me interessa lavorare su tutti i fronti, ma in questo momento preferisco concentrarmi sulla disposizione in campo, che sappiano tutti cosa devono fare, questo dà sicuramente più coraggio. A livello mentale mi soffermo a parlare con il gruppo, in genere prima dell'allenamento. Alla fine mi occupo dei singoli, ma consideriamo che avendo 29 giocatori non è facile poterlo fare con tutti”.
"Come considera gli errori del portiere e degli attaccanti?
"“In genere non riprendo mai chi sbaglia i gol o li prende, gli attaccanti e i portieri hanno un ruolo che mette maggiormente in rilievo gli errori”.
"Abbruscato è in crisi?
"“Assolutamente no. Gli manca solo maggiore convinzione al momento del tiro, avere la certezza che vada a buon fine. Abbruscato le cose le fa bene, consideriamo anche che domenica non è stato assistito a dovere. Tutti gli attaccanti hanno il loro periodo in cui non segnano, l'ho vissuto in passato con gente di grosso calibro, Bierhoff, Amoroso, Shevchenko, per fare qualche nome”.
"Ardito come sta?
"“Bene. Mi piace molto e lo tengo in considerazione, purtroppo alla prima di campionato era infortunato e ho dovuto fare altre scelte. Ne ho quattro di centrocampisti nella sua posizione, due vanno in campo, uno in panchina e l'altro in tribuna. Ma se i miei giocatori chiedono in giro sanno che io ho sempre fatto giocare tutti”.
"Un giudizio sul Siena?
""E' una squadra bravissima a chiudere gli spazi agli avversari e a mantenersi corta, sono anche in forma fisicamente. Sono partiti bene, con una vittoria esterna che fa sempre morale. Poi ha perso in casa, ma è stata costretta a giocare in dieci dopo appena mezz'ora di gioco per l'espulsione un po' affrettata di Brevi. Se non ci muoviamo senza palla sarà dura come a Udine. Ad ogni modo è una squadra alla nostra portata".
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