La ripresa non cambia il canovaccio della partita, che anzi si spezzetta e imbruttisce ulteriormente. Nessuna delle due squadre riesce a costruire occasioni pulite, sbagliando tantissimo anche a causa del campo sempre più bagnato. Per questo la punizione di Moreo che, all'ultimo minuto, si spegne come un missile sotto la traversa è uno squarcio nel libro del destino che sembrava già aver convocato i rigori a scegliere la seconda finalista. Il Toro, al Beppe Viola, continua a sognare, e lo fa nel segno del suo capocannoniere. Contro il Bologna in palio c'è un trofeo che manca da 25 anni.
TORINO-CHIEVO 1-0
Marcatori: 40' st Moreo
Torino (3-5-2): Trombini; Morra Bean, Enrici, Celesia; Spaneshi, Kone (dall'11' st Cuoco), Rotella (dall'11' st Montenegro), Sandri (dall'11' st Tesio), Ricossa; Moreo, Del Bianco (dal 29' st Garetto). A disposizione: Lewis; Bongiovanni, Masoello, Righetti, Savino. Allenatore: Sesia.
Chievo (3-4-3): Caprile; Ndreka, Salvaterra, Raffa; Corti, Tuzzo, Karamoko, Metlika (dal 40+1' st Anymian); Ibrahimi, Enyan (dal 20' st Priore), Rovaglia. A disposizione: Spanini, Martini, Qualizza, Menichelli, Zugno, Panatini, Bellamoli. Allenatore: Mandelli.
Arbitro: Schmid di Rovereto. Assistenti: Mehilli (Trento) e Scardino (Trento).
Espulsi: 40+5' st Karamoko (C)
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