Le pagelle di Atalanta-Torino 0-0: Nkoulou e Aina i migliori. Baselli, non ci siamo

Zero tiri in porta e difesa ad oltranza nella propria metacampo. Questo il riassunto di Atalanta-Torino 0-0, una gara in cui il Toro ha badato solamente a difendere (riuscendoci egregiamente) e non perdere, ma ha praticamente rinunciato ad offendere, non tirando mai nello specchio della porta e palesando evidenti limiti nella costruzione del gioco. Giusto difendere il pareggio dopo la brutta prestazione di Napoli, ma un po' di coraggio in più sarebbe servito. Bene gli esordienti Parigini e Djidji, benissimo Nkoulou e Aina, bocciati Baselli e Belotti. Mazzarri: perché questi cambi tardivi? http://redazione.toronews.net/toro/atalanta-torino-mazzarri-grande-prestazione-era-la-risposta-che-volevo/ CONTINUA A LEGGERE LE PAGELLE SIRIGU 6.5: nel primo tempo c'è solo Atalanta in campo ma lui non deve compiere grandi parate, dimostrandosi però molto reattivo in uscita. Nella ripresa il primo intervento è su Zapata, ma quello più importante arriva nel recupero, quando chiude il primo palo a Gomez. CONTINUA A LEGGERE LE PAGELLE IZZO 6: soffre i movimenti di Gomez e in generale è poco lucido nei disimpegni. Del trittico arretrato (che ha difeso molto bene) è quello in più difficoltà nel primo tempo. Nella ripresa entra con un altro piglio e rischia molto meno. NKOULOU 7: statuario, una sicurezza. Zapata è un cliente scomodissimo, e tra i due sono subito scintille. Il difensore fa valere la sua tecnica contro il gigante colombiano, limitandolo al meglio. Se il Toro va via da Bergamo con un punto in tasca, è soprattutto merito suo. DJIDJI 6.5: esordio assoluto per lui con la maglia granata, e i segnali sono positivi. Tiene bene la linea, spesso costretto a tagliare in diagonale, lo fa egregiamente dimostrando di aver assorbito i dettami tattici della difesa a tre. Buon esordio. CONTINUA A LEGGERE LE PAGELLE DE SILVESTRI 5: non è al meglio fisicamente e si vede. Poco preciso e le sue solite sgroppate non si vedono. Sale poco e come i compagni di reparto pecca di scasa qualità nei tocchi anche semplici. Esce per un problema muscolare. (32' st LUKIC 6: entra e crea un bel contropiede nel finale, subendo un fallo che poteva essere sfruttato meglio) MEITE 6.5: fisicamente non ce n'è, ogni spalla-contro-spalla è suo. E' l'unico nella mediana del Toro a cercare di fare saltare il banco nell'uno contro uno, ma spesso predica nel deserto. E' protagonista dell'unico tiro verso la porta di Berisha. Al 87'. RINCON 5.5: Mazzarri gli affida compiti prettamente difensivi, ma spesso li si fa trovare nella terra di nessuno tra centrocampisti e attaccanti orobici, rincorrendo a vuoto. Incide poco nell'avvio dell'azione. BASELLI 5: non ci siamo. Senza palla lotta e questo è senza dubbio apprezzabile, ma con la sfera al piede ci si aspettava una risposta da lui dopo il Napoli e non c'è stata. Il centrocampista non riesce a dare qualità ad una manovra bloccata e con poca fantasia. Ingabbiato. (44' st ZAZA sv) OLA AINA 6.5: la prima giocata è una palla recuperata e tenuta in campo con uno scatto impressionante. Sulla sinistra è protagonista (con alternata fortuna) delle poche sortite offensive granata nel primo tempo, mettendo in costante difficoltà Hataboer e Rigoni. Nella ripresa continua a spingere, non dimenticandosi però della fase difensiva. La crescita continua. CONTINUA A LEGGERE LE PAGELLE PARIGINI 6: dopo gli spezzoni contro Udinese e Napoli, Mazzarri dà fiducia al giovane attaccante schierandolo dal 1'. Parte molto largo e prova qualche spunto ma è spesso isolato come il compagno di attacco. Non è efficace, ma ci mette voglia. (25' st BERENGUER 6: si posizione sulla destra, ma non spinge molto, in quanto l'atteggiamento del Toro è quello di difendere e poi provare ad attaccare solo in un secondo momento) BELOTTI 5: nel primo tempo fa sportellate ma la sterile manovra granata lo costringe a sole sponde. Impreciso tecnicamente, ha sicuramente pochi palloni giocabili ma i pochi che ha non li gestisce al meglio. Serata difficile per lui. CONTINUA A LEGGERE LE PAGELLE MAZZARRI 5.5: schiera una squadra a trazione arrettrata, che bada a difendere ed aspettare. C'è solidità e ordine nei movimenti senza palla della difesa, ma davanti la squadra accompagna poco e manca qualità nelle giocate dalla metacampo in su. I cambi esclusivamente conservativi confermano un canovaccio prettamente improntato a "non prenderle". La sensazione è che Zaza (e magari Soriano, in panchina per 90') potevano e dovevano essere inseriti prima per dare gamba e fosforo ad un attacco sterile. CONTINUA A LEGGERE LE PAGELLE ATALANTA (3-4-2-1): Berisha 6; Toloi 6, Palomino 7, Masiello 6.5; Hateboer 6, Freuler 6.5 (71' Pasalic 6), De Roon 6, Gosens 6; Rigoni 6 (63' Ilicic 6), Gomez 5.5; Zapata 5.5 (84' Tumminello sv). A disposizione: Gollini, Rossi, Mancini, Castagne, Ali Adnan, Djimsiti, Ilicic, Pessina, Valzania, Pasalic, Barrow, Tumminello. Allenatore: Gasperini