Il calcio non risparmia proprio nessuno. O meglio, i grandi affari del calcio, a volte, possono distruggere le passioni più storiche e genuine. E’ il caso dei Rangers, una delle due leggendarie squadre di Scozia, che, insieme al Celtic, ha sempre dominato la massima serie scozzese. La storia è quella sempre più nota a questo calcio malato, quella di una società incapace di frenare i propri investimenti, andando incontro a cifre milionarie ben oltre le proprie possibilità. Giocatori che si riducono lo stipendio, dal 25% al 75%, dirigenti in cerca di un nuovo proprietario, di qualche eccentrico milionario che voglia salvare la gloriosa storia di uno dei club più antichi d’Europa. Tutto sembra ormai prossimo al fallimento e alla liquidazione, con l’esclusione, praticamente certa, dalle competizioni europee per la prossima stagione.
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Glasgow Rangers a rischio fallimento
Proprio l’altro ieri, la vittoria nell’Old Firm, il famigerato derby di Glasgow contro gli acerrimi cugini biancoverdi. Una vittoria di misura (3-2), condita come sempre da sfottò, espulsioni e nervi tesi, come la tradizione vuole. Una vittoria fondamentale per evitare i festeggiamenti della vittoria del titolo degli avversari, in testa alla classifica con 18 punti di vantaggio sui Rangers, già penalizzati di dieci punti in questo campionato per i mancati pagamenti al fisco britannico. Ora, la grande paura per i tifosi di Glasgow rimane quella di aver appena visto l’ultimo derby della storia del calcio scozzese.
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