Italia-Sud Africa 2-0 Decide Lucarelli. Ottimo Rosina

Mercoledì di esperimenti in casa Italia, che a Siena trova vittoria e bel gioco contro un buon Sud Africa, troppo evanescente però in attacco. In una serata in cui Scozia e Francia si giocavano carte importanti in prospettiva qualificazione a Euro 2008, gli azzurri, liberi da pressioni particolari, si godono il tonfo scozzese in Georgia (2-0 il finale) disputando un buon allenamento in campo.Nonostante un pubblico di Siena minuto (solo 7 mila presenze) e poco partecipe, l’Italia parte all’attacco, impostando ritmi alti fin da subito, mettendo in difficoltà gli africani.Donadoni, come previsto, schiera Amelia tra i pali, Gamberini e Bonera centrali di difesa, con Chiellini e Zaccardo terzini. Completano il 4-2-3-1 gli interditori di centrocampo De Rossi (prima da capitano per lui) e Montolivo, con Mauri, Foggia e Rosina dietro il centravanti Lucarelli.

Bene fin da subito Chiellini e Foggia sulle corsie laterali, ottimi negli inserimenti e nel creare superiorità numerica. E’ un Italia che fa possesso palla e gioca un buon calcio, nonostante in campo ci siano uomini che in pratica non hanno mai giocato insieme.

Rosinaldo non entra in partita per i primi 15 minuti, gioca pochi palloni, è avulso dal gioco, visibilmente emozionato per la prima da titolare con la casacca azzurra. Sembra l’inizio di una serata no, ma non sarà così, perché il talento granata, superata l’emozione, comincia ad ingranare e a far vedere quello che è in grado di fare. Al 18’ primo pericolo concreto per la porta africana: proprio Rosina batte una punizione da sinistra, tesa nel “cuore” dell’area, che pesca Zaccardo, che di testa devia sulla parte alta della traversa. L’Italia è costantemente in pressing sugli avversari, che se la cavano comunque bene in fase di possesso palla, dimostrando buona tecnica collettiva e individuale. Ma il pallino del gioco resta in mano agli azzurri, che, pur non riuscendo a creare particolari occasioni da rete, sembrano decisamente “padroni” della partita. Foggia è imprendibile quando spazia su tutto il fronte d’attacco, Rosinaldo è pericolosissimo col suo sinistro a tagliare l’area di rigore con cross sempre interessanti. Si va al riposo con la sensazione di aver disputato un' ottima partita, manca solo il goal.

Ripresa dai toni fin troppo amichevoli per i primi 15 minuti. Buono qualche lancio di Montolivo per Lucarelli e Rosina, anticipati però sempre in maniera impeccabile dall’ottimo centrale sud africano Mokoena. Donadoni da il via alla "girandola" delle sostituzioni al 14’, togliendo un ottimo Foggia per Palombo e inserendo Gilardino per De Rossi. Si passa così a un 4-3-1-2 con Rosina ad agire alle spalle di Lucarelli e dello stesso Gilardino. Il centravanti del Milan, appena entrato, per poco non va in goal, quando, liberato in area da un preciso lancio di Bonera, batte di sinistro a incrociare sul palo opposto trovando la deviazione fondamentale in angolo del portiere Fernandez.

Sale sempre più in cattedra Rosina; il ruolo di fantasista unico dietro le punte lo esalta. Al 17’  un altro suo tracciante di sinistro recapita sulla testa di Mauri un pallone che il centrocampista della Lazio, a due passi dal portiere, spedisce di un soffio a lato. Poco dopo, al 23’, un cross di Lucarelli trova Gilardino allo stacco di testa, ma la palla si stampa sul palo. Ancora cambi in casa Italia, Donadoni concede l’emozione dell’esordio anche a Dossena e Nocerino che entrano rispettivamente per Gamberini e Montolivo. E proprio da una giocata del nuovo entrato Dossena, terzino dell’Udinese, arriva il goal azzurro. Un suo cross da sinistra mette in crisi la difesa sud africana, Gilardino buca il pallone che arriva a Lucarelli, il quale, libero in area piccola, appoggia di testa in rete.

Era uscito poco prima Zaccardo per Mesto, e, all’ 85’, poco dopo aver guadagnato e tirato una punizione dal limite sfiorando l’incrocio, esce anche Rosina per far posto a Semioli. Non si poteva auspicare esordio migliore per il fantasista del Toro, davvero positivo in questa serata di Siena.

Proprio il suo sostituto, Semioli, al 90’, con un preciso cross da destra, recapita sulla testa di Lucarelli il pallone del due a zero che il bomber livornese schiaccia in rete. E’ il goal che chiude la partita, se mai ce ne fosse stata una.

In Scozia probabilmente molti dei ragazzi che hanno giocato oggi guarderanno la Tv e tiferanno Italia, o saranno al massimo in panchina. Quel che è certo è che Donadoni può contare ad occhi chiusi su di loro anche per partite più importanti di quella di stasera. E’ una vittoria che da comunque fiducia e morale al gruppo, aldilà di chi siano stati gli interpreti. E’ chiaro che all’Hampden park sarà tutta un'altra musica, ma partire con il vantaggio di 2 risultati su 3 da poter portare a casa, e quindi non dover fare a tutti i costi la partita della vita, è un fattore di non poca importanza, da non sottovalutare. E a proposito….. mille grazie Georgia ..!..