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Rocchi torna sul gol irregolare di Acerbi: “Un black-out comunicazionale”

Rocchi, moviola

Il designatore: "Giusto fermare Pairetto, con il Var abbiamo ridotto l'86% degli errori arbitrali, difficile arrivare al 100%"

Redazione Toro News

"Oh, santo Dio, perché ha ripreso? No, no!". Ecco un estratto degli audio recentemente resi noti che fanno riferimento alla gara tra Spezia e Lazio del 30 aprile, pesantemente condizionata dall'errore arbitrale sul gol decisivo di Acerbi che ha consegnato la vittoria ai biancocelesti. Un grosso problema di comunicazione tra il direttore di gara Pairetto e la sala Var, come sottolineato anche oggi da Gianluca Rocchi, designatore della Can A e B, nell'aula Magna di Coverciano: "Ho fermato tutti perché è inaccettabile, un black-out comunicazionale che non va bene:  Pairetto è bravo in assoluto ma in quel caso dà per scontate troppe cose, pensa solo al recupero, aveva l’ansia di comunicare quello". Detto dell'errore, Rocchi si è però anche soffermato sui benefici che ha portato il Var nel mondo del calcio: "Abbiamo ridotto almeno l’86 per cento degli errori che ci sarebbero stati senza la tecnologia. Arrivare al cento per cento sarebbe bello, ovvio, ma non credo ci si possa riuscire". Il designatore ha poi spezzato una lancia in favore dei giovani arbitri: "E’ stata una stagione bellissima ma anche molto complessa e pertanto testante per tutti gli arbitri, in particolare per i più giovani, in una fase di ricambio generazione quale stiamo vivendo. Qualcuno ha fatto di tutto per crearci problemi: c’è stata una grossa fetta di calcio che ci ha dato una grossa mano, perché se non avessimo supporto dalle società nel gestire partite complicate io potrei anche smettere. Anche gli errori sono esperienza, perché quando uno va a San Siro, all’Olimpico, al Maradona per la prima volta è difficile reggere l’impatto".

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