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La lunga strada verso Oriente

di Walter Panero

 

2002 l'anno di....

 

L'anno della tranquilla salvezza del Toro di Camolese...

Redazione Toro News

"di Walter Panero

"2002 l'anno di....

"L'anno della tranquilla salvezza del Toro di Camolese che giunge undicesimo a 43 punti.

"L'anno in cui ha inizio, a Torino, il processo per frode sportiva alla Juventus accusata di fare uso di doping per migliorare le prestazioni dei propri giocatori. La vicenda getterà un'ombra infamante sui successi dei bianconeri dalla metà degli anni novanta in poi.

"L'anno della nona vittoria del Real Madrid in Coppa dei Campioni: nella finale di Glasgow, Zidane e compagni sconfiggono per 2 a 1 in rimonta il Bayer Leverkusen allenato da Klaus Toppmoeller.

"L'anno del trionfo di Mario Cipollini nel Campionato del Mondo di Ciclismo di Zolder (Belgio)

"L'anno della prima delle due vittorie di Paolo Savoldelli al Giro d'Italia. Al Tour de France, trionfa per la quarta volta consecutiva lo statunitense Lance Armstrong. Vincerà ancora nelle tre edizioni successive.

"L'anno dei trionfi nel fondo di Stefania Belmondo e Gabriella Paruzzi alle Olimpiadi invernali di Salt Lake City. Daniela Ceccarelli, Romana di nascita e Valsusina d'adozione, vince a sorpresa l'oro nel Supergigante.

"L'anno della quinta vittoria di Michael Schumacher (Ferrari) nel Campionato del Mondo di Formula 1. Il pilota Tedesco eguaglia così lo storico primato di Juan Manuel Fangio.

"L'anno della vittoria al Festival di Sanremo dei Matia Bazar con “Messaggio d'amore”, davanti ad Alexia con “Dimmi Come”. Terzo giunge Gino Paoli con “Un altro amore”.

"L'anno dell'entrata in circolazione dell'Euro in tutti i paesi dell'Unione Europea ad eccezione di Regno Unito, Danimarca e Svezia.

"L'anno in cui l'Argentina dichiara il “default”, ovvero l'incapacità di rimborsare i propri creditori.

"L'anno dell'assassinio in Olanda del leader populista Pim Fortuyn.

"L'anno dell'uccisione a Cogne, in Valle d'Aosta, del piccolo Samuele Lorenzi di soli tre anni. Al termine di un lungo processo, verrà condannata la madre Anna Maria Franzoni.

"L'anno in cui si diffonde anche in Italia il cosiddetto “Morbo della mucca pazza”.

"L'anno in cui, a Chieri, Mauro Antonello uccide la moglie e altre sei persone.

"L'anno della grande manifestazione indetta a Roma dalla CGIL per protestare contro la volontà, da parte del Governo Berlusconi, di modificare l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.

"L'anno in cui Nanni Moretti lancia i cosiddetti “girotondi” che hanno lo scopo di contestare le scelte politiche dell'opposizione di sinistra.

"L'anno in cui Padre Pio da Pietrelcina viene proclamato santo.

"L'anno dell'assassinio, a Bologna, del professor Marco Biagi da parte delle nuove Brigate Rosse.

"L'anno in cui Gino Fasulo fa schiantare il proprio piccolo aereo contro il grattacielo Pirelli di Milano provocando la morte di due donne.

"L'anno della riapertura, a tre anni dal disastroso incidente avvenuto nel 1999, del Tunnel del Monte Bianco.

"L'anno in cui Gerhard Schroeder viene confermato Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca, dopo la vittoria elettorale di Socialdemocratici.

"L'anno dell'elezione a Presidente del Brasile di Luiz Inacio Lula da Silva, leader del Partito dei Lavoratori.

"L'anno della vittoria del Partito Moderato di Giustizia e Sviluppo nelle elezioni in Turchia. Recep Tayyip Erdogan diventa presidente.

"L'anno in cui un commando di 41 guerriglieri ceceni occupa il teatro della Dubrovka di Mosca prendendo in ostaggio più di 800 persone. Le forze speciali russe tentano un blitz che provoca la morte di tutti i guerriglieri, ma anche di 129 ostaggi a causa dei gas utilizzati.

"L'anno del disastroso terremoto che provoca la morte di 27 bambini in una scuola di San Giuliano di Puglia (Campobasso).

"L'anno dell'uscita dei film: “Bloody Sunday” di Paul Greengrass; “Il Signore degli Anelli – Le due Torri” di Peter Jackson; “Era mio padre” di Sam Mendes con Tom Hanks; “Gangs of New York” di Martin Scorsese con Leonardo di Caprio, Danny Day-Lewis e Cameron Diaz; “Il mio grosso grasso matrimonio greco” di Nia Vardalos e John Corbett; “Pinocchio” di e con Roberto Benigni; “Sognando Beckham” di Gurinder Chadha; “L'uomo senza passato” del finlandese Aki Kaurismaki.

"L'anno di....

"A Nord di Marsiglia. 6 giugno 2002.

"Per fortuna, però, ora ho qualche giorno di ferie. Ferie programmate da un sacco di tempo. Da quando, una sera di fine ottobre dello scorso anno, il mio amico Marsigliese mi telefonò e, nel suo Italiano quasi perfetto, mi intimò di tenermi libero in questi giorni di giugno e di Mondiali lontani.

"“Perché? Cosa succede a giugno? I Mondiali da voi ci sono stati quattro anni fa e....” dissi facendo finta di non capire.

"“Ieri è nata mia figlia e, anche se tutti dicono che Italiani e Francesi non si possono vedere, ho deciso che lei dovrà avere un padrino Italiano.....e quello sei tu, visto che siamo amici da sempre e siamo cresciuti praticamente insieme. Poi, il giorno dopo il battesimo, sposerò la mia Gwen dopo oltre dieci anni di vita insieme.....dopo averci fatto due figli era ora, non credi?”

"“En plain! Non vedo l'ora! Domani chiedo le ferie! A giugno ci sarò di sicuro!”

"E infatti eccomi qui. In macchina c'è il vestito della festa che ho comprato qualche settimana fa in un negozio del mio quartiere. L'altro giorno l'ho provato e ho visto che, tutto sommato, mi va ancora bene malgrado i due o tre chili presi ultimamente. Meno male. Domani non posso fare brutta figura quando porterò la piccola Elise in Chiesa.

"La partita con l'Uruguay è finita da un po' e l'amico Marsigliese è ancora arrabbiato. Mi viene da dirgli: ma dai che tutto sommato siete ancora Campioni del Mondo e Campioni d'Europa, dopo averci fregati due anni fa in Olanda con quel maledetto di Trezeguet. Ma dai che nei prossimi giorni festeggeremo tanto da dimenticarci questa che in fondo non è che una semplice partita. E poi cosa credi? Che noi Azzurri stiamo tanto meglio? E' vero, nella prima partita abbiamo vinto in scioltezza contro l'Ecuador, ma in fondo mica era il Brasile, anche se per i giornali Italiani sembrava che lo fosse dato che hanno parlato della nostra come della “migliore squadra del mondiale”. Dopodomani con la Croazia si rischia di brutto: loro hanno perso la prima col Messico e dovranno giocarsi il tutto per tutto. Sicuramente il Trap, con la sua acquasantiera, penserà che un pari vada più che bene e ci farà giocare ben coperti dietro. E così, per voler portare a casa un punto a tutti i costi, finiremo per non prenderne manco uno.

"Sabato 8 giugno 2002. Sempre a Nord di Marsiglia.

"Martedì 18 giugno 2002. Ore 13.30. All'interno della piccola filiale di una grande banca.

"Avere un capo rompiballe è normale. Avere un capo gobbo è altrettanto normale, per lo meno per un fatto statistico. Avere un capo gobbo e rompiballe, quindi, non è che la somma di due normalità.Ma a volte anche la normalità riesce a nascondere sorprese assolutamente inaspettate.Il signor perfezione, il signor “noi siamo una grande banca e non possiamo farci distrarre da una televisione, anche se l'Italia gioca una partita decisiva” oggi riesce davvero a sorprendermi.Mentre io sono già seduto alla scrivania alle prese col mio lavoro, lo vedo entrare, vestito in maniera inappuntabile come sempre (giacca e cravatta anche se fuori ci sono 40 gradi), e noto che tra le braccia tiene un oggetto piuttosto ingombrante. Non ci sono dubbi. E' una televisione. E anche bella grossa. E sì perché oggi l'Italia, che alla fine è riuscita a passare il turno grazie ad un pareggio col Messico ed alla contemporanea sconfitta della Croazia contro l'Ecuador, affronta nell'ottavo di finale la Corea del Sud padrona di casa. I Coreani, da par loro, hanno brillantemente passato il primo turno vincendo il girone eliminatorio davanti agli Stati Uniti e a spese di due squadre di una certa tradizione come il Portogallo e la Polonia.Chiusa al pubblico la filiale per la pausa pranzo, il capo mette mano al telecomando e accende giusto in tempo per gli inni nazionali. Lo stadio è quasi tutto rosso, ma una squadra come quella italiana che, a detta di molti, è una delle più forti del Mondiale non può certo farsi intimorire da quelle quasi quarantamila bocche urlanti. D'altra parte, in campo tra gli Azzurri c'è gente che ha giocato e vinto su tutti i più importanti campi del mondo. E' vero che la Corea gioca in casa. E' vero che a guidarla c'è quella vecchia volpe di Guus Hiddink che con i suoi trucchetti tattici sa mettere in difficoltà chiunque. Ma insomma, resta pur sempre la Corea. Quindi penso che, per fortuna o purtroppo, non ci saranno problemi per i ragazzi del Trap. Non oggi.

"“Che si fa? Si resta qui o si va alla riunione che starà già cominciando?” chiede il mio capo quasi trasfigurato dal nervoso.

"“Non so....io resterei....tanto non credo che laggiù inizino prima della conclusione della partita....e comunque possono fare l'assemblea anche senza di noi....”

"“Sinceramente io cambierei posto....mi sa che vedere la partita qui porta sfiga....in fondo sono solo cinque minuti di macchina....penso che anche là stiano vedendo l'Italia.....”

"“Va beh....come vuoi....sei tu il tifoso....andiamo!”

"Martedì 18 giugno 2002. Ore 15.40. Ufficio del direttore della filiale di una grande banca.

"Nell'ufficio del direttore della filiale di Orbassano ci sono diverse persone. Tutte rigorosamente di genere maschile. Tutte altrettanto rigorosamente in giacca e cravatta. Tranne una, che poi sarei io. Ma non c'è tempo per vergognarsi. Loro soffrono davanti alla televisione accesa. Io guardo e me ne sto silenzioso nel mio angolino.

"“Rigoreeeee....arbitroooo....” grida uno di loro mentre Totti cade a terra dopo il contatto con un difensore.

"“Eccooooo....ora lo daaaaa” urla un altro cinquantenne dal ventre prominente e la camicia sudata.

"Ecco, ora dà rigore ed è finita visto che c'è il golden gol, penso dentro di me mentre vedo l'arbitro che si avvicina.

"“Nooooo....espulso....ma comeeee?!?” grida un altro.

"Per fortuna c'è un colpevole. Uno solo. La televisione durante la telecronaca e gli esperti delle infinite trasmissioni sportive lo hanno individuato subito. L'importante, quando si perde, è trovarne uno. Meglio se questo è rappresentato da qualcuno o qualcosa che nulla c'entra con noi stessi e con le nostre responsabilità. Così vanno le cose in questo Paese. Il Colpevole Unico viene dall'Ecuador, ha gli occhi da pesce lesso e si chiama Byron Moreno: l'arbitro che ha osato espellere Totti, il figlio di Roma e di tutta la Nazione, provocando così l'eliminazione dei nostri. Quelli che cercano di analizzare la sconfitta in maniera più seria e non urlata, dicendo per esempio che avevamo la partita in mano e che è stata la mentalità troppo difensivista del Trap la vera causa di una sconfitta contro una squadra tutto sommato modesta, vengono irrimediabilmente messi a tacere da chi sa urlare di più. L'Italia, la fortissima Italia, ha perso solo per colpa di un arbitro cattivo. Bene. Continuiamo a pensare così che andremo lontano. D'altra parte questo è il paese dove nessuno è mai colpevole di nulla e tutti quelli che dovrebbero starsene in galera vengono invece eletti in Parlamento e riveriti nei salotti televisivi. Forza Italia e avanti così. Anche se stavolta avanti ci va la Corea e noi ce ne torniamo a casa senza appello. Riusciamo a far peggio persino del Senegal che, dopo aver superato il primo turno a spese di due “grandi” come Francia e Uruguay, batte la Svezia e conquista una storica qualificazione ai quarti.

"Mercoledì 26 giugno. Semifinali.

"Domenica 30 giugno 2002. Briançon. Francia.

"Briançon è una città di confine, come dimostrano le sue fortificazioni imponenti che sembrano volerla proteggere da un nemico impellente. Briançon è a due passi all'Italia, ma quando ci vai ti senti subito immerso nella profondità della Francia come se di chilometri ne avessi fatti centinaia. C'è Francia nei caffé e nelle loro insegne. C'è Francia nella gente che gioca a petanque lungo le strade e a belote nei bar. C'è Francia ovunque.E poi c'è la montagna. Là in fondo si intravede la sagoma imponente del Monte Chaberton. Si scorgono anche le strade che portano ai Colli mitici dell'Izoard e del Galibier. Perché Briançon è anche, forse soprattutto, la città del ciclismo. I Francesi, noti per la loro modestia, la definiscono la capitale mondiale del ciclismo. E, al di là del loro proverbiale sciovinismo, non hanno tutti i torti visto che non si contano le volte in cui Briançon è stata sede di arrivo di una tappa del Giro d'Italia o del Tour de France. Qui c'è una targa che ricorda il grande Gino Bartali vincitore del Tour nel 1938 e nel 1948 (unico nella storia a riuscirci a dieci anni di distanza); là, sull'Izoard, ci sono invece due lapidi che ricordano l'immenso Fausto Coppi e il fortissimo Bretone Louison Bobet. Insomma: quando si pensa a Briançon, si pensa soprattutto al ciclismo.

"“I'm very sorry for you....”

"Un ragazzo che parla Inglese con un forte accento Francese è stato più veloce di me. Mi ha anticipato come avrebbe fatto Thuram con quel pachiderma di Bobo Vieri. La ragazza, prima triste, ora gli sorride. I due cominciano a chiacchierare: lui parla un Inglese maccheronico, certo non migliore del mio. Ma almeno parla, mentre io ho fatto la figura del muto. E anche del maniaco, visto quanto l'ho fissata.Chissà questo da dove è sbucato? Magari anche lui era lì da tempo e ha scelto l'attimo giusto per avvicinarsi alla ragazza. Magari invece era appena arrivato. Magari non so. Sta di fatto che loro ridono e scherzano e io me ne sto solo in compagnia della mia birra. La partita finisce, il Brasile di Cafu (primo giocatore a disputare tre finali mondiali consecutive) diventa Pentacampeao, i Tedeschi piangono anche se nessuno li attendeva così in alto. Dagli occhi della ragazza affiora una lacrimuccia, ma c'è il suo nuovo amico, che non sono io, pronto a consolarla.

"Voglio andare via da qui dentro!Mentre Ronaldo, che alcuni ritenevano finito dopo i tanti infortuni, bacia la coppa e si conferma capocannoniere e miglior giocatore del Mondiale, io mi ricordo del vero motivo per cui mi trovo qui. C'è una corsa che sta per entrare nel vivo. Ci sono i corridori da osservare. C'è lo sprint. C'è la vittoria di un certo Vogondy. Ci sono il Francese e la Tedesca che se ne stanno proprio lì, affianco a me, ad applaudire. Una vera persecuzione.

"Mondiali 2002. Formula e svolgimento.

"Ai primi Mondiali asiatici della storia parteciparono, come a quelli precedenti, trentadue squadre: 15 europee, 5 Sudamericane, 3 in rappresentanza del centro e del Nord America, 5 Africane, 4 Asiatiche (tra cui i due paesi organizzatori). Le partecipanti vennero suddivise in otto gironi da quattro squadre ciascuno: le prime due classificate di ciascun raggruppamento si sarebbero qualificate alla fase successiva ad eliminazione diretta.La situazione dei vari gironi fu la seguente:

"GRUPPO A: Qualificate Danimarca (7 punti) e il sorprendente Senegal (5) su Uruguay (2) e Francia. I Transalpini, campioni del mondo e d'Europa in carica, arrivarono ai Mondiali da favoriti e ne uscirono con le ossa rotte senza aver mai vinto una partita.

"GRUPPO B: Spagna (9 punti) e Paraguay (4 alla guida di Cesare Maldini), davanti a Sudafrica e Slovenia.

"GRUPPO C: Brasile (9 punti) davanti alla Turchia (4). Eliminate Costarica (4 con peggiore differenza reti) e Cina (0 punti, 0 reti fatte e 9 subite).

"GRUPPO D: Passarono la Corea del Sud (7 punti) e gli Stati Uniti (4) davanti a Portogallo e Polonia.

"GRUPPO E: Qualificate Germania (7 punti) e Irlanda (5) su Camerun e Arabia Saudita.

"GUPPO F: Svezia e Inghilterra (5 punti), davanti alla favorita Argentina (4) e alla Nigeria (1).

"GRUPPO G: Messico (7 punti) e Italia (4), su Croazia e Ecuador (3).

"GRUPPO H: L'altra padrona di casa Giappone (7 punti) insieme al Belgio (5). Fuori la Russia (3) e la Tunisia (1).

"Il quadro degli ottavi di finale fu il seguente:

"Germania – Paraguay 1-0 (88' Neuville)

"Inghilterra – Danimarca 3-0 (5' Ferdinand, 22' Owen, 44' Heskey)

"Senegal – Svezia 2-1 golden gol (11' Larsson (Sv), 37' e 104' Camara(Se))

"Spagna – Irlanda 1-1 dts (4-3 ai rigori) (8' Morientes, 90' rigore Keane)

"Brasile – Belgio 2-0 (67' Rivaldo, 87' Ronaldo)

"Stati Uniti – Messico 2-0 (8' Mc Bride, 65' Donovan)

"Corea del Sud – Italia 2-1 golden gol (18' Vieri, 88' Seol Ki Hyeon, 117' Ahn Jung-Hwan)

"Giappone – Turchia 0-1 (12' Umit)

"I quarti di finale furono:

"Brasile – Inghilterra 2-1 (23' Owen, 45' Rivaldo, 50' Ronaldinho)

"Germania – Stati Uniti 1-0 (39' Ballack)

"Turchia – Senegal 1-0 golden gol (94' Mansiz)

"Quindi le semifinali:

"Corea del Sud – Germania 0-1 (75' Ballack)

"Brasile – Turchia 1-0 (49' Ronaldo)

"Infine la finale che vide Ronaldo ottenere la corona di Re del Mondo!

"CLASSIFICA FINALE MONDIALE COREA – GIAPPONE 2002:

"1)BRASILE2)GERMANIA3)TURCHIA4)COREA DEL SUD

"LA FINALISSIMA:

"Domenica 30 giugno 2002

"Yokohama Stadio International

"Brasile – Germania 2 – 0 (0 - 0)

"Reti: 68', 79' Ronaldo

"BRASILE (All. Felipe Scolari): Marcos, Lucio, Edmilson, Roque Junior, Cafu (cap), Kleberson, Gilberto Silva, Roberto Carlos, Ronaldinho (85' Juninho Paulista), Rivaldo, Ronaldo (89' Denilson)

"GERMANIA (All. Rudy Voeller): Kahn (cap), Frings, Linke, Ramelow, Metzelder, Schneider, Jeremies (77' Asamoah), Hamann, Bode (84' Ziege), Neuville, Klose (74' Bierhoff)

"ARBITRO: Pierluigi Collina (Italia)

"SPETTATORI: 69.029

"L'ULTIMA PARTITA DELL'ITALIA:

"Martedì 18 giugno 2002

"Daejeon, Stadio World Cup

"Corea del Sud – Italia 2 – 1 (golden gol)

"Reti: 18' Vieri, 88' Seol Ki-Hyeon, 117' Ahn Jung-Hwan

"COREA DEL SUD (All. Guus Hiddink): Lee Woon-Jae, Choi Jin-Cheul, Hong Mjung-Bo (cap) (83' Cha Doo Ri), Kim Tae-Young (63' Hwang Seong-Hong), Song Chong-Gug, Yoo Sang-Chul, Kim Nam-II (68' Lee Chun-Soo), Lee Young-Pyo, Park Ji-Sung, Ahn Jung-Hwan, Seol Ki-Hyeon

"ITALIA (All. Giovanni Trapattoni): Buffon, Panucci, Iuliano, Maldini (cap), Coco, Tommasi, Zanetti, Zambrotta (72' Di Livio), Totti, Del Piero (61' Gattuso), Vieri.

"ARBITRO: Byron Moreno (Ecuador)

"SPETTATORI: 38.558

"NOTE: Espulso Totti al 104'

"LA ROSA DEL BRASILE CAMPIONE DEL MONDO:

"MARCOS (portiere), 7 presenze, 4 reti subiteDIDA (portiere), 0 presenzeROGERIO CENI (portiere), 0 presenzeCAFU (difensore), 7 presenze, 0 retiLUCIO (difensore), 7 presenze, 0 retiEDMILSON (difensore), 6 presenze, 1 reteROBERTO CARLOS (difensore), 6 presenze, 1 reteROQUE JUNIOR (difensore), 6 presenze, 0 retiANDERSON POLGA (difensore), 2 presenze, 0 retiBELLETTI (difensore), 1 presenze, 0 retiJUNIOR (difensore), 1 presenza, 1 reteGILBERTO SILVA (centrocampista), 7 presenze, 0 retiDENILSON (centrocampista), 5 presenze, 0 retiJUNINHO PAULISTA (centrocampista), 5 presenze, 0 retiKLEBERSON (centrocampista), 5 presenze, 0 retiRICARDINHO (centrocampista), 3 presenze, 0 retiVAMPETA (centrocampista), 1 presenze, 0 retiRIVALDO (attaccante), 7 presenze, 5 retiRONALDO (attaccante), 7 presenze, 8 retiRONALDINHO (attaccante), 5 presenze, 2 retiEDILSON (attaccante), 4 presenze, 0 retiLUIZAO (attaccante), 2 presenze, 0 retiKAKA' (attaccante), 1 presenza, 0 reti

"COMMISSARIO TECNICO: Felipe SCOLARI

"LA ROSA DELLA GERMANIA FINALISTA:

"Oliver KAHN (portiere), 7 presenze, 3 reti subiteHans Joerg BUTT (portiere), 0 presenzeJens LEHMANN (portiere), 0 presenzeThomas LINKE (difensore), 7 presenze, 1 reteChristoph METZELDER (difensore) 7 presenze, 0 retiCarsten RAMELOW (difensore), 5 presenze, 0 retiChristian ZIEGE (difensore), 5 presenze, 0 retiSebastian KEHL (difensore), 2 presenze, 0 retiFrank BAUMANN (difensore), 1 presenza, 0 retiMarko REHMER (difensore), 1 presenza, 0 retiTorsten FRINGS (centrocampista), 7 presenze, 0 retiJens JEREMIES (centrocampista), 7 presenze, 0 retiBernd SCHNEIDER (centrocampista), 7 presenze, 1 reteMichael BALLACK (centrocampista), 6 presenze, 3 retiDietmar HAMANN (centrocampista), 6 presenze, 0 retiJoerg BOHME (centrocampista), 0 presenzeLars RICKEN (centrocampista), 0 presenzeMiroslav KLOSE (attaccante), 7 presenze, 5 retiMarco BODE (attaccante), 6 presenze, 1 reteOliver NEUVILLE (attaccante), 6 presenze, 1 reteOliver BIERHOFF (attaccante), 5 presenze, 1 reteGerald ASAMOAH (attaccante), 3 presenze, 0 retiCarsten JANCKER (attaccante), 3 presenze, 1 rete

"COMMISSARIO TECNICO: Rudolf (Rudi) VOELLER

"LA ROSA DELL'ITALIA:

"Gianluigi BUFFON (portiere), 4 presenze, 5 reti subiteChristian ABBIATI (portiere), 0 presenzeFrancesco TOLDO (portiere), 0 presenzePaolo MALDINI (difensore), 4 presenze, 0 retiChristian PANUCCI (difensore), 4 presenze, 0 retiFabio CANNAVARO (difensore), 3 presenze, 0 retiAlessandro NESTA (difensore), 3 presenze, 0 retiFrancesco COCO (difensore), 3 presenze, 0 retiMark IULIANO (difensore), 1 presenza, 0 retiMarco MATERAZZI (difensore), 1 presenza, 0 retiDamiano TOMMASI (centrocampista), 4 presenze, 0 retiGianluca ZAMBROTTA (centrocampista), 4 presenze, 0 retiCristiano ZANETTI (centrocampista), 3 presenze, 0 retiAngelo DI LIVIO (centrocampista), 2 presenze, 0 retiCristiano DONI (centrocampista), 2 presenze, 0 retiGennaro GATTUSO (centrocampista), 2 presenze, 0 retiLuigi DI BIAGIO (centrocampista), 1 presenza, 0 retiFrancesco TOTTI (attaccante), 4 presenze, 0 retiChristian VIERI (attaccante), 4 presenze, 4 retiAlessandro DEL PIERO (attaccante), 3 presenze, 1 reteFilippo INZAGHI (attaccante), 2 presenze, 0 retiVincenzo MONTELLA (attaccante), 1 presenza, 0 retiMarco DEL VECCHIO (attaccante), 0 presenze

"COMMISSARIO TECNICO: Giovanni TRAPATTONI

"CAPOCANNONIERE: Ronaldo (Brasile), 8 reti

"SQUADRE SORPRESA: Germania, Turchia, Corea del Sud

"SQUADRE DELUSIONE: Argentina, Francia, Italia

"GLI STADI DEL MONDIALE:

"Corea del Sud:

"Seul: “Seoul World Cup Stadium”. Capienza: 63.961 spettatoriIncheon: “Incheon Munhak Stadium”. Capienza: 52.179 spettatoriSuwon: “Suwon World Cup Stadium”. Capienza: 43.188 spettatoriBusan: “Busan Asiad Main Stadium”. Capienza: 55.982 spettatoriDaegu: “Daegu World Cup Stadium”. Capienza: 68.014 spettatoriDaejeon: “Daejeon World Cup Stadium”. Capienza: 40.407 spettatoriGwangju: “Gwangju World Cup Stadium”. Capienza: 42.880 spettatoriJeonju: “Jeonju World Cup Stadium”. Capienza: 42.391 spettatoriSeogwipo: “Jeju World Cup Stadium”. Capienza: 42.256 spettatoriUlsan: “Ulsan Munsu Football Stadium”. Capienza: 43.550 spettatori

"Giappone:

"Ibaraki: “Ibaraki Kashima Stadium”. Capienza: 42.000 spettatoriKobe: “Kobe Wing Stadium”. Capienza: 42.000 spettatoriMiyagi: “Miyagi Stadium”. Capienza: 49.000 spettatoriNiigata: “Niigata Stadium Big Swan”. Capienza: 42.300 spettatoriOita: “Oita Stadium Big Eye”. Capienza: 43.000 spettatoriOsaka: “Nagai Stadium”. Capienza: 50.000 spettatoriSaitama: “Saitama Stadium 2002”. Capienza: 63.000 spettatoriSapporo: “Sapporo Dome”. Capienza: 42.000 spettatoriShizuoka: “Shizuoka Stadium Ecopa”. Capienza: 50.600 spettatoriYokohama: “International Stadium Yokohama”. Capienza: 70.000 spettatori

"E ora un po' di immagini di calcio:

"Francia - Senegal:

"Italia - Ecuador:

"Italia - Croazia:

"Corea del Sud-Italia:

"La finale Brasile-Germania:

"Processo Juve-doping (loro non ricordano....):

"Altri sport (per fortuna...):

"Ciclismo. Cipollini Mondiale:

"E infine musica: