Mazzarri è pronto ad attingere dal Toro: il Cagliari (ri)pensa anche a Izzo

Walter Mazzarri, nonostante una media punti pari a 0,71 punti a gara, è stato al momento confermato dal Cagliari e avrà l'opportunità di attingere dal mercato di riparazione per provare a risollevare una squadra che si trova in piena zona retrocessione (penultimo con 10 punti, a 6 lunghezze dallo Spezia quartultimo). Il navigato tecnico rossoblù ha così dato in mano al proprio uomo mercato, Stefano Capozucca, una lista dei desideri, sulla quale figurano dei nomi che lo stesso allenatore conosce molto bene avendoli allenati al Torino. Si possono definire dei veri e propri pretoriani di Mazzarri. Al primo posto della lista figura Daniele Baselli, che, come abbiamo scritto nelle scorse ore, sta per salutare il Torino.

BASELLI - Il Cagliari necessita di un profondo restyling della rosa e Mazzarri vuole giocatori pronti che conoscono già il suo modo di lavorare e di intendere il calcio. Baselli, in tal senso, fa al caso dell'allenatore toscano. Mazzarri è stato l'allenatore con il quale ha disputato più partite in carriera (74) e con il toscano in panchina ha avuto un buon rendimento, segnando anche 7 reti. Ma Baselli non è l'unico granata sulla lista stilata da Mazzarri.

IZZO - L'altro nome forte è quello di Armando Izzo, finito letteralmente ai margini del progetto tecnico di Ivan Juric. Mazzarri ha in primo luogo bisogno di sistemare un reparto difensivo che ha sofferto troppo dal suo arrivo in terra sarda. Le fortune del tecnico toscano sono infatti sempre arrivate da una buona solidità difensiva che fin qui è mancata in rossoblù. Proprio per questo Izzo (che era stato già vicino al Cagliari in estate, salvo poi scegliere di rimanere al Torino) farebbe al caso di Mazzarri. Le migliori cose sotto la Mole, del resto, il difensore napoletano le ha fatte vedere con Mazzarri in panchina (66 gare e ben 6 reti all'attivo). Ai tempi di Mazzarri Izzo era riuscito addirittura a conquistarsi la chiamata della Nazionale italiana, figurando come uno dei difensori più forti del campionato nostrano. Da una parte un Toro che sta cercando di ultimare un ricambio generazionale, dall'altra un Cagliari in grave difficoltà con un tecnico ex Toro che aveva basato il suo ciclo in granata proprio sui giocatori in uscita dal progetto Juric: le circostanze sembrano le migliori possibili per una quadratura del cerchio che soddisfi tutte le parti.

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